Il richiamo di Ghebreyesus
“No al saluto col gomito”, l’Oms frena la nuova ‘abitudine’ e mette in guardia sul rispetto delle distanze
Niente abbracci e baci, e questo era chiaro ormai da tempo, ma neanche l’ormai rituale tocco di gomito. È la raccomandazione che arriva dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, che col suo direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus ha ricordato che “è meglio evitare il saluto coi gomiti perché ci avviciniamo a meno di un metro dall’altra persona”, suggerendo di mettersi una mano sul cuore per salutare le persone care che incontriamo.
Un richiamo anche per i numerosi leader di Stato/Governo che in questi mesi di pandemia hanno abituato cittadini e fotografi a saluti con il tocco di gomito. Le parole di Ghebreyesus non devono sorprendere: il direttore dell’Oms già a marzo scorso aveva condiviso il tweet dell’economista Diana Ortega in cui chiedeva un maggiore rispetto delle norme di distanziamento sociale, in un periodo in cui l’emergenza planetaria stava raggiungendo il suo picco.
La #OMS desaconseja saludar con el codo: lo mejor es llevarse la mano al corazón. El director de la OMS, @DrTedros, rechaza este saludo porque no se guarda la distancia de seguridad y puede haber transmisión del virus a través de la piel pic.twitter.com/eRn1Q57K2F
— Dɪᴀɴᴀ Oʀᴛᴇɢᴀ (@DianaOrtegaG) September 13, 2020
Guardando in casa nostra, fa notizia la scelta del conservatorio di Sassari di vietare esplicitamente quella che ha definito una “incauta nuova abitudine”. Come riporta infatti La Stampa, il presidente Ivano Iai ha ritenuto il saluto col gomito una violazione del “divieto di contatto fisico e avvicinamento interumano”.
– When greeting people, best to avoid elbow bumps because they put you within 1 meter of the other person. I like to put my hand on my heart when I greet people these days.
— Tedros Adhanom Ghebreyesus (@DrTedros) March 7, 2020
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