L'ultima canzone dei ragazzi di Liverpool
Now and then, il gran ritorno dei Beatles
“Now and then”. “Ora e poi”, “di tanto in tanto”. È questo il titolo della “last Beatles song” dei fantastici quattro di Liverpool. Ultima canzone nel senso che è davvero appena uscita, ma anche, più tristemente, perché è l’ultima canzone della loro vita. Ma come è nato questo capolavoro che ha riportato i Beatles in cima alle classifiche mondiali? Tutto è iniziato con Yoko Ono che in casa trovò una cassetta con delle registrazioni casalinghe di John Lennon, ucciso drammaticamente quattordici anni prima a New York. Poi il 19 gennaio 1994 John Lennon fu inserito nella Rock’n’Roll Hall of Fame, e fu proprio il suo storico amico McCartney a ricordarlo con un emozionante ricordo, consegnando il premio nelle mani di Yoko Ono.
Durante quella festa Yoko affidò a Paul i nastri con i demo di quattro canzoni di John: “Free as a bird”, “Real Love”, “Grow Old With Me” e “Now And then”. Da quei tape nacque la voglia di riunire i Beatles rimasti, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Star, che si ritrovarono dopo tanti anni insieme. Fu così che nacque il successo di “Free as a bird”, pubblicata nel 1995 e l’anno successivo di “Real Love”. Ma “Now and then” rimase a metà, abbozzata con qualche accordo: purtroppo la traccia era troppo fragile e al tempo non si riuscì a separare la voce di John dal pianoforte che la sovrastava. Per anni quella canzone fu praticamente lasciata in un cassetto, ma come a volta capita nella vita quando meno te lo aspetti arriva la svolta.
E così è stato anche per questo miracolo musicale: grazie ai nuovi strumenti utilizzati per la realizzazione di “Get back”, lo specialone tv sui Beatles che raccoglie tutto il girato fatto nei 21 giorni in cui i Beatles si riunirono per registrare “Let it be” nel 1970, si è riusciti a recuperare anche “Now and then”. Grazie alla tecnologia avanzatissima usata per il montaggio del documentario, oggi abbiamo una nuova canzone dei Fab Four da ascoltare e cantare e amare.
“I know it’s true
It’s all because of you
And if I make it through
It’s all because of you
And now and then
If we must start again
Well, we will know for sure
That I will love you
Now and then
I miss you”.
La voce di John esplode nel cuore, la chitarra di George suona leggera, il basso di Paul scandisce il ritmo insieme alla batteria di Ringo: i Beatles sono tornati. “Ed eccola lì, la voce di John, chiara e limpida. È molto emozionante. E suoniamo tutti: è un’autentica registrazione dei Beatles. Penso che sia una cosa eccitante essere al lavoro sulla musica dei Beatles nel 2023 e stare per pubblicare una nuova canzone che le persone non hanno ancora sentito”, ha dichiarato Paul McCartney. Come dargli torto? Sono riusciti in un’impresa impossibile, perché purtroppo nel frattempo ci ha lasciati anche George Harrison. Il più riservato e mistico dei Beatles aveva però fortunatamente registrato la sua parte nel 1995, durante il lavoro sulla traccia per “The Beatles Anthology”. E grazie a quei giorni in sala ora possiamo ascoltare le sue note, il suo fantastico assolo “alla George”. Una canzone che parla di attaccamento, di mancanza e di gratitudine: “Se ce la faccio è grazie a te, e se dovremo ricominciare, io so che ti amerò… mi manchi”.
Il figlio di questo grande amore, Sean Ono Lennon ha raccontato: “È stato incredibilmente toccante ascoltarli lavorare assieme dopo tutti gli anni trascorsi dalla morte di mio padre. È l’ultima canzone che mio papà, Paul, George e Ringo hanno avuto modo di fare insieme. È come una capsula del tempo ed è come se tutto fosse predestinato ad essere così”. Infatti con “Now and then” si fa un salto negli anni ’70, nella meraviglia della musica pop, quella vera, fatta di parole e melodia, canzoni che non fanno a tempo ad entrare nelle orecchie e già sono pezzi della nostra vita. E rincuora sapere che tra tanta trap e paccottiglia possa trovare spazio in classifica un singolo così particolare: in pochi giorni ha già raggiunto oltre 20 milioni di ascolti su Spotify. “Now and then” we miss you, cari vecchi Beatles.
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