Un intervento della polizia francese è avvenuto poco prima di mezzogiorno nella zona di boulevard Richard Lenoir a Parigi, non lontano dalla ex sede del giornale Charlie Hebdo, per quello che appare come un tentativo di attentato. In un tweet la polizia ha invitato gli abitanti a tenersi lontani dalla zona. Recentemente, come scritto dal quotidiano Le Parisien, il gruppo terroristico Al-Qaida aveva lanciato nuovi appelli per attaccare il noto giornale satirico francese, che ha ripubblicato le vignette su Maometto in occasione del processo agli attentatori del 2015, che uccisero 12 persone nell’attacco.

Secondo il giornalista di France 24 Christophe Dansette l’attacco all’arma bianca, avvenuto nei pressi della ex redazione di Charlie Hebdo, ha provocato “almeno 3 feriti gravi”, con l’aggressore in fuga. Polizia e governo hanno poi comunicato che sono due i feriti, compresa una donna: l’intero quartiere, vicino alla Bastiglia, è transennato.

I feriti sono dipendenti dell’agenzia di stampa Premiere Ligne, i cui uffici si trovano nell’ex edificio della rivista satirica Charlie Hebdo: secondo Paul Moreira, giornalista della stessa agenzia intervistato al telefono da BFM-TV, uno dei due, una donna, è in condizioni gravi, anche se nessuno è in pericolo di vita. “E’ agghiacciante, non avevamo ricevuto minacce“, ha sottolineato Moreira.

Questo quanto raccontato da un testimone a BFMTV: “Ho sentito delle grida, mi sono affacciato alla finestra e ho visto una giovane donna con una ferita alla testa e del sangue sul viso, era nel panico. Veniva dal palazzo della vecchia sede di Charlie Hebdo”.

Jean Castex, primo ministro Francese, ha annunciato in diretta tv l’immediata interruzione della sua visita nella Seine Saint-Denis, nella banlieue di Parigi, per recarsi al Ministero dell’Interno per seguire da vicino quanto sta accadendo nelll’11esimo Arrondissement della capitale. Il premier ha confermato l’attacco e il ferimento di 4 persone, due dei quali gravi.

L’arma utilizzata per l’attacco, una mannaia da cucina, è stata ritrovata accanto alla fermata della metropolitana di Richard Lenoir, dove è stato fermato il secondo dei sospetti dell’attentato.

FERMATI DUE SOSPETTI – Per l’attacco le forze dell’ordine hanno fermato due sospetti: un primo è stato fermato  nei pressi della Bastiglia, secondo quanto riferisce radio Europe. L’uomo aveva delle macchie di sangue sui vestiti ed è stato fermato davanti all’Opera della Bastiglia. Il secondo è stato bloccato dalla polizia nei pressi della metro Richard Lenoir e secondo Le Figaro si tratta di un uomo del Sud-Est asiatico di bassa statura.

Secondo la Procura antiterrorismo il principale autore dell’attentato di oggi è un pachistano di 18 anni, conosciuto dalla polizia per reati comuni e senza precedenti per radicalismo islamico. Con lui è stato fermato un secondo uomo, di 33 anni, il cui ruolo resta pero’ “da definire”.

 

 

 

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