La fuga di pubblico verso Netflix, Prime Video e Disney+
Pier Silvio Berlusconi scopre la logica del riciclo della tv generalista: autori e idee sempre uguali, è crisi di creatività per Rai e Mediaset
Pier Silvio Berlusconi critica duramente i programmi di Ilary Blasi e Diletta Leotta, ma il problema è più profondo: Rai e Mediaset continuano a proporre format vecchi e riciclati, con gli stessi autori e nessun vero ricambio creativo
La televisione italiana è in crisi di idee. Le parole di Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, durante la presentazione dei palinsesti non lasciano spazio a dubbi: “The Couple” e “La Talpa” sono due dei prodotti più brutti che abbia mai visto in televisione”. Una dichiarazione durissima che non colpisce solo Ilary Blasi e Diletta Leotta, ma mette in evidenza un problema strutturale che riguarda tutto il sistema televisivo italiano.
Negli ultimi anni, sia Rai che Mediaset hanno continuato a proporre format già visti, reality riciclati e programmi che non riescono a innovare. “La Talpa”, riproposto dopo anni su Canale 5, è stato chiuso in anticipo a causa dei bassi ascolti. Stessa sorte per “The Couple”, spin-off del “Grande Fratello”, che non è mai arrivato alla finale. Un fallimento che non è colpa solo dei conduttori, ma di una macchina creativa ferma da troppo tempo.
Sempre gli stessi autori
Il problema? Gli autori. Da anni vediamo gli stessi nomi alla guida di ogni progetto, che si spostano da un reality all’altro senza introdurre idee nuove. Il risultato è una televisione che non riesce più a sorprendere, mentre il pubblico si sposta sempre di più verso le piattaforme di streaming.
La tv generalista deve uscire dalla logica del riciclo
La verità è che il piccolo schermo italiano ha urgente bisogno di un ricambio generazionale tra gli autori. Non basta cambiare i conduttori o spostare le stesse dinamiche da un programma all’altro. Servono format innovativi, linguaggi moderni e una visione che parli ai giovani, oggi sempre più lontani dalla TV tradizionale.
Il rischio è evidente: se Rai e Mediaset non puntano sull’innovazione, la fuga di pubblico verso piattaforme come Netflix, Prime Video e Disney+ continuerà inesorabile. La TV generalista deve uscire dalla logica del riciclo e scommettere su nuove penne e nuove idee, altrimenti resterà ancorata a un passato che non funziona più.
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