Un ragazzo di 18 anni, Pierpaolo Bodini, è morto schiacciato dalla seminatrice del trattore agricolo mentre la puliva. Ancora un dramma sul lavoro a 24 ore di distanza dalla tragica morte del bracciante di Latina, scaricato senza un braccio all’esterno della propria abitazione dopo l’incidente nei campi agricoli laziali dove lavorava in nero. A perdere la vita a Brembio, comune della Bassa Lodigiana, è giovane operaio che si trovava in compagnia di un collega 20enne. Quest’ultimo, sconvolto da quanto accaduto, ha accusato un malore poco dopo ed è stato trasferito in ospedale per accertamenti.

Da una prima ricostruzione da parte dei carabinieri, la vittima sarebbe rimasta schiacciata dalla caduta di una seminatrice che si è staccata dal trattore, guidato dal collega 20enne, travolgendolo. L’incidente è avvenuto all’interno dell’azienda agricola Bassanetti. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto il ragazzo era già morto. Sul posto anche tecnici dell’Ats di Lodi e i vigili del fuoco, mentre  i carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’accaduto e cristallizzare la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità

Dolore nella piccola comunità del Lodigiano dove Bodini sui social pubblicava numerose foto dei trattori e del lavoro in quell’azienda che in passato era del nonno. L’ultima storia pubblicata meno di 24 ore fa era dedicata a una trebbiatrice dell’azienda agricola. Altre lo ritraevano insieme agli amici e colleghi sui balloni di fieno.

La madre del giovane lavoratore ha sottolineato la grande passione del figlio per quel lavoro, definito il “lavoro della vita”. “E’ morto facendo ciò che aveva sempre desiderato” ha aggiunto la donna.

Redazione

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