Il 10 dicembre di ogni anno a Stoccolma, capitale della Svezia, e a Oslo, capitale della Norvegia, si tiene la cerimonia di consegna dei premi Nobel. Si tratta del riconoscimento più famoso e tra i più autorevoli al mondo rivolto ad artisti, studiosi e politici che hanno contribuito al bene dell’umanità. Il Nobel viene assegnato a partire del 1901 nelle categorie della fisica, chimica, medicina, letteratura e pace. Dal 1968 è stato istituito anche il premio all’economia. La cerimonia di premiazione si tiene il 10 dicembre in quanto data della morte del fondatore del premio, Alfred Nobel, scienziato e uomo d’affari svedese, inventore della dinamite.

LA STORIA DI ALFRED NOBEL – Nobel seguì fin da bambino le orme del padre scienziato. Ricevette un’educazione internazionale, tra Europa e Stati Uniti. Tra i suoi insegnanti il chimico italiano Ascanio Sobrero, inventore della nitroglicerina. Al suo ritorno a Stoccolma, Nobel aprì una fabbrica di nitroglicerina, il più potente esplosivo allora conosciuto. Proprio a causa di un’esplosione Emil, fratello di Alfred, perse la vita nel 1864. La dinamite nasce proprio per rendere meno pericolosa la nitroglicerina: Nobel ci riuscì mescolando quest’ultima a una sabbia ricca di calcio e silicio. Era il 1867 e la parola “dinamite” venne scelta dal greco “dynamis” che vuol dire potenza. Era usata soprattutto in campo edile e minerario.

IL SUCCESSO DELLA DINAMITE – Nobel aprì 90 fabbriche in oltre 20 paesi e divenne uno degli uomini più ricchi del mondo. Ben presto, tuttavia, la dinamite cominciò a essere usata per scopo bellico e si trasformò in strumento di morte. È per questo motivo che Alfred Nobel decise nel 1895 di dedicare circa 165 milioni di euro del suo patrimonio all’istituzione di un fondo per finanziare un riconoscimento di livello internazionale. Il premio sarebbe stato conferito a chi si fosse distinto per aver apportato benefici all’umanità attraverso la propria attività. Nobel morì l’anno dopo a Sanremo, in Italia.

CHE PREMIO HA CHI VINCE IL NOBEL – Lo scienziato decise, senza specificare il perché, che il Nobel alla pace dovesse essere consegnato a Oslo e non a Stoccolma. I premiati vincono nove milioni di corone svedesi, circa 823mila euro, spesso divisi tra ex-aequo. Non mancano le critiche in quanto alla giuria si imputano difformità di giudizio, ad esempio: un terzo dei vincitori è statunitense; i primi cinque Paesi per premiati sono occidentali; la disparità di genere segna una proporzione di 10 a uno a sfavore delle donne. Non mancano nemmeno gli errori nella storia del premio, come nel caso di Johannes Fibiger per la scoperta del carcinoma nello spiroptera, definita “una delle principali sviste nella storia”, in quanto la scoperta si rivelò errata.

Antonio Lamorte

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