Potrebbe essere stato ucciso con dei colpi di pistola sparati da un’auto in corsa. Il 14enne morto questa notte nel parcheggio della stazione Metro C Pantano a Monte Compatri, alle porte di Roma, è stato ammazzato “senza motivo”, ha raccontato lo zio di Alexandru, questo il nome del giovanissimo.

Omicidio del 14enne, il video dell’aggressione

I carabinieri sono al lavoro per risalire ai responsabili dell’omicidio. Hanno sentito alcuni possibili testimoni e acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza dell’area. E proprio alcuni video, registrati dalle telecamere di sorveglianza installate dal Comune, potrebbero essere utili per accertare i fatti. Secondo quanto appreso dall’Agi, in un video si vedrebbero infatti almeno sette persone, alcune delle quali interne al gruppo della vittima. Tra questi anche una con una mazza da baseball nascosta. Ma il luogo da dove sono partiti i colpi di arma da fuoco non sono stati coperti dalle telecamere.

I testimoni e l’auto in corsa

Alcuni testimoni, sentiti dai carabinieri di Frascati, avrebbero fornito alcuni dettagli di quanto avvenuto. I colpi di arma da fuoco sarebbero stati esplosi da un’autovettura in corsa. Sempre secondo alcune persone sentite dagli inquirenti, alcuni membri del gruppo rivale del 14enne sarebbero nomadi. Insieme al 14enne, invece, ci sarebbe stato il marito della madre del ragazzo.

La testimonianza dello zio del 14enne

“E’ morto senza un motivo. Gli hanno tolto la vita per niente”. Tra le lacrime, sono le parole di Ionut, lo zio del 14enne. “Andava a scuola e giocava a calcio. Non andava per strada non era in mezzo alla droga. Mio fratello è il compagno della madre, per lui era come un figlio. Stava con lui stanotte perché voleva andare a dormire da un altro zio” ha detto sempre l’uomo.

Anche lo zio conferma la versione di un’auto in corsa: “È stata una trappola. Sono passati con la macchina e hanno sparato all’impazzata. L’obiettivo era spaventare, era un avvertimento”. “Prima hanno sparato in aria e poi contro di loro – aggiunge Ionut, fuori dalla sua casa in zona Finocchio, alla periferia di Roma – Hanno sparato parecchi colpi”.

Il sindaco di Monte Compatri

“Il delitto avvenuto stanotte è un fatto che lascia sgomenta la nostra comunità e impone delle riflessioni, perché non si può morire in un modo così violento e tragico a 14 anni”. Così il sindaco di Monte Compatri, Francesco Ferri. “La struttura comunale si è messa immediatamente a disposizione degli inquirenti per dare pieno supporto alle indagini in corso, fornendo anche le riprese effettuate dal circuito di videosorveglianza comunale. Auspichiamo che venga fatta piena luce su quanto accaduto. In queste ore sono a stretto contatto con il Prefetto a cui ho chiesto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Tutte le istituzioni hanno il dovere di confrontarsi per far sì che quest’area diventi un importante snodo viario così come è stata concepita” ha aggiunto Ferri.

Redazione

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