È finito in cella, e a soli 18 anni, per venti euro. Per un misero bottino rimediato in un’aggressione a Quarto ai danni di una coppia di ragazzi appartati in auto. Il giovane era incensurato, è fuggito in automobile ed è stato raggiunto. È stato preso dai carabinieri e trasportato nel penitenziario di Poggioreale, a Napoli. Dovrà rispondere di rapina.

Il giovane aveva compiuto 18 anni da pochi mesi. E fino a ieri sera era incensurato. Con sé aveva una maschera veneziana e una pistola finta, scenica ma senza il tappo rosso. Ha aggredito una coppietta che si era appartata in auto. Lui aveva parcheggiato poco lontano e in un’azione rapida ha rotto il vetro della macchina in cui si trovava la coppia.

Ha puntato la pistola e reclamato il suo bottino: soli 20 euro alla fine. È fuggito e ha buttato via l’arma prima di mettere in moto e di ripartire con la sua auto. Le vittime della rapina si sono lanciate nell’inseguimento e intanto hanno chiamato il 112. I carabinieri della tenenza di Quarto hanno rintracciato e preso il fuggitivo che dopo aver accelerato troppo si era schiantato contro un palo.

I militari hanno recuperato la pistola, un’arma scenica senza il tappo, e arrestato il 18enne che è stato tradotto nel penitenziario di Poggioreale con l’accusa di rapina in attesa dell’udienza di convalida.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.