Il minore ferito a Miano non è in pericolo di vita
Studente accoltellato a scuola, arrestato coetaneo dopo confessione
Due fendenti, ancora da chiarire se in classe o in cortile: comunque a scuola. È stato ferito da almeno due coltellate un ragazzo, uno studente di 17 anni a scuola. È successo a Miano, Napoli Nord, nella succursale dell’Istituto alberghiero Duca di Buonvicino, che si trova in via Caprera. Il ragazzo è stato ricoverato, trasportato all’ospedale Cardarelli. Non è in pericolo di vita, i fendenti non hanno raggiunto organi vitali. Sul posto è intervenuta la polizia.
La notizia era stata riportata in un primo momento dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che si occupa di monitorare e di denunciare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari nel napoletano. Sulla pagina Facebook dell’associazione si leggeva come il ragazzo fosse stato trasportato da due ambulanze del 118 in codice rosso mentre erano tre le volanti degli agenti arrivate sul posto.
Ancora tutta da ricostruire la dinamica dell’accaduto. Il 17enne è stato colpito al braccio e alla schiena. Non è in pericolo di vita. L’episodio è avvenuto all’interno dell’edificio scolastico ma non in classe. Gli agenti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno individuato ed arrestato l’aggressore, anch’egli minore, che, sentito dal Pubblico Ministero, ha reso dichiarazioni confessorie.
Tutto sarebbe nato in seguito a un litigio per futili motivi avvenuto la sera precedente tra i due minori coinvolti.
Quello di Miano appare come l’ultimo episodio di questo genere, di violenza che riguarda ragazzi giovanissimi, spesso minorenni. Sempre a Napoli nord, a Melito, alla scuola Guarano, lo scorso maggio era stato accoltellato alla schiena un 13enne. E presso lo stesso istituto lo scorso settembre è stato trovato morto, ucciso a coltellate, il professore Marcello Toscano. Ad aprile scorso il 19enne Giovanni Guarino era stato ucciso a fendenti da due giovanissimi alle giostre.
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