Una truffa che non muore mai e che, stando alle denunce sui social, è tornata prepotentemente alla ribalta, con nuove rivisitazioni, in queste settimane. Ordini le pizze, fornisci l’indirizzo e ti fai trovare nei pressi del civico indicato con banconote false di taglio grosso o con la richiesta di farsi consegnare dal malcapitato rider prima il resto per poi salire dal “papà“, dallo “zio” o da un familiare qualsiasi per saldare il conto.

Nel film “Febbre da cavallo” del 1976 Gigi Proietti, Enrico Montesano e Francesco De Rosa erano espertissimi in truffe simili. Nei giorni scorsi a Napoli è avvenuto qualcosa di simile. A denunciare l’accaduto è Luca Fusco, titolare della pizzeria-trattoria “Alleria” ai Colli Aminei.

“Consegna delle pizze in viale colli Aminei 132 con tanto di cognome fasullo e recapito telefonico non attivo – scrive il titolare sui social -. Sollecitato più volte dal “destinatario” tramite un numero privato, il rider arriva al civico e c’è una ragazza che aspetta fuori il palazzo chiedendogli se avesse portato il resto di 50 euro in quanto il padre, positivo al covid non poteva scendere“.

“Il rider consegna le pizze, lei gli dice di iniziare a darle il resto, che sarebbe salita dal padre, avrebbe preso la banconota da 50 euro e sarebbe di nuovo scesa a pagare l’importo. Bene – prosegue Luca Fusco – la ragazza non è più scesa, evidentemente scappata da qualche uscita secondaria o garage, il rider citofona al cognome presente sulla consegna ma risponde e scende una persona che non ha mai ordinato le pizze”.

Poi l’appello ai truffatori che anticipa la denuncia alle forze dell’ordine: “Vorrei proprio chiederti… ma vale la pena beccarti una denuncia per 30 euro, due pizze, un po’ di frittura e una birra“. Il post del titolare della pizzeria Alleria ha ricevuto decine di commenti con utenti che denunciavano episodi simili anche in via Ruoppolo nel quartiere Vomero e a Marano, comune a ridosso del capoluogo partenopeo.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.