È stato ritrovato ed è nella mani della polizia negli uffici della squadra mobile Danilo Valeri, il 20enne rapito nella notte tra giovedì e venerdì in un locale della movida di viale di Tor di Quinto, zona Ponte Milvio, a Roma.

Il ragazzo era stato sequestrato da un gruppo di 6 o 7 persone che avevano fatto irruzione all’interno del Moku, un ristorante giapponese della zona, dove Valerio aveva appena finito di cenare con alcuni amici.

Il ragazzo sarebbe stato quindi afferrato di peso e costretto a salire in una vettura che si è dileguata ad alta velocità

Rapimento che potrebbe essere legato alla famiglia e ai suoi affari. Il 20enne è figlio di Maurizio Valeri, detto “il sorcio”, coinvolto in passato in indagini sullo spaccio di droga e considerato organizzatore di due “piazze” storiche. Forse dietro il rapimento del figlio c’è un regolamento di conti con clan rivali, in particolare i Marando.

Padre che ora gestisce un autolavaggio in zona San Basilio e che nel maggio scorso fu gambizzato nell’ambito di un regolamento di conti proprio col clan rivale dei Marando, legato a vicende di droga e racket delle occupazioni delle case popolari.

Sulla vicenda non a caso indagata la DDA, la magistratura antimafia. L’inchiesta coordinata dai procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò vede come ipotesi di reato sequestro di persona a scopo di estorsione. Al momento non è noto come Valeri sia stato ‘recuperato’ delle forze dell’ordine.

Sul grave episodio era intervenuto nel corso di una conferenza stampa al Campidoglio anche il sindaco della capitale, Roberto Gualtieri: “Stiamo cercando di capire l’esatta dinamica di questo episodio che pare molto grave. Siamo in contatto con le forze dell’ordine per capire che cosa è successo e le indagini che sono in corso”, aveva detto il sindaco.

Siamo contenti che abbiano trovato quel ragazzo, finalmente. Ora i poliziotti ci hanno chiesto le immagini delle telecamere di videosorveglianza”, dicono invece all’Adnkronos Fabio e Marco, rispettivamente direttore e responsabile della comunicazione del ristorante Moku in viale di Tor di Quinto, dove nella notte hanno rapito Danilo.

Non lo avevamo mai visto nel locale, solitamente ci intratteniamo a parlare con persone più grandi – aggiungono – Ieri era una serata tranquilla, non abbiamo visto colluttazioni e all’interno non c’erano tensioni, considerata anche la presenza degli addetti alla sicurezza, già sentiti dalle forze dell’ordine“.

Redazione

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