Eccellenze
Real estate, tutte le strade portano a Roma
Si è chiusa a Roma la tre giorni della Trade Mission internazionale di FIABCI, la federazione mondiale del real estate guidata dal presidente Antonio Campagnoli. L’appuntamento, dal 9 al 12 settembre, ha trasformato la Capitale in un crocevia dove affari, innovazione e diplomazia si sono intrecciati, offrendo a professionisti e investitori una piattaforma senza precedenti di networking e opportunità
RE KEY: Italy 2025 è stato molto più di un evento: una vera esperienza immersiva in cui business e cultura hanno camminato insieme. Oltre 400 ospiti provenienti da più di 40 Paesi hanno animato keynote, tavole rotonde, incontri B2B, visite esclusive e serate di gala. L’obiettivo: connettere leader immobiliari, innovatori tecnologici, investitori istituzionali e decisori pubblici, costruendo relazioni solide e progetti concreti.
Tre le dimensioni che hanno scandito la missione. Il 10 settembre, la Sapienza ha ospitato il confronto tra accademia, istituzioni e operatori, culminato con un cocktail nella villa che fu di Anna Magnani. L’11 settembre, alla Lanterna di Fuksas, si è parlato di ricostruzione dell’Ucraina, smart building e hospitality globale, con centinaia di incontri mirati.
Il 12 settembre, infine, spazio alle site visits e alla scoperta culturale, con Roma a fare da quinta scenografica al dialogo internazionale. Sul palco, insieme al presidente mondiale Antonio Campagnoli — FIABCI World President, erano presenti figure di primo piano: Narek Arakelyan — FIABCI Secretary-General, Mr. Mohamed Ali Al-Shihi — Chargé d’Affaires, Tunisian Embassy in Rome, Madam Erma Rheindrayani — Coordinator for Economic Affairs, Indonesian Embassy in Rome, Mr. Edwin Rahardian — Economic Consular, Indonesian Embassy in Rome e Giuseppe Bicchielli — deputato italiano, membro della Camera dei Deputati (leg. XIX, eletto nel 2022) con Noi Moderati–MAIE.
Il gran finale è stato la dinner night sulla terrazza della Lanterna di Fuksas, cornice ideale per celebrare l’imprenditore Alfredo Romeo, premiato da Campagnoli per il suo contributo alla rigenerazione urbana e all’hospitality di eccellenza. Romeo, entrato in FIABCI nel 1985, ha ricordato sul palco come «la bellezza e l’arte abbiano bisogno di sostenibilità economica» e come il valore immobiliare possa trasformarsi in un circolo virtuoso tra design, architettura e cultura.
La sua Romeo Collection, con gli hotel di Napoli e Roma firmati da Kenzo Tange e Zaha Hadid, è l’esempio concreto di questa visione: strutture che non sono solo luoghi di lusso, ma veri progetti culturali capaci di generare valore per le città. Non a caso, a lui è andato il primo premio di RE KEY Italy 2025, simbolo di un legame sempre più stretto tra bellezza, sostenibilità e sviluppo economico Roma, per tre giorni, si è confermata non solo capitale della storia e dell’arte, ma anche laboratorio internazionale del futuro immobiliare.
© Riproduzione riservata




