Si sono incatenati per protesta. Dopo mesi di chiusure legate al covid hanno avuto il terrore di vedere partire il cantiere di restyling in piazza in Lucina. Una paura che, con l’arrivo della bella stagione, poteva tramutarsi nello stop ai tavolini esterni, polvere, operai, rumore e clienti che scappano. Ma stamattina gli scetticismi sono stati sopiti dall’incontro con il Municipio che ha rassicurato i commercianti della piazza salotto. «Questa mattina ho avuto un incontro con i rappresentanti degli operatori di Piazza San Lorenzo in Lucina che avevano espresso perplessità rispetto all’organizzazione del cantiere di riqualificazione dell’area e grazie all’ascolto reciproco, alla volontà espressa da parte di tutti di rendere più bella la nostra città e alla disponibilità del nostro ufficio tecnico, siamo giunti a un accordo che ci permetterà di iniziare regolarmente i lavori a partire da via del Leoncino». Lo dichiara in una nota l’assessore ai lavori pubblici del Municipio Roma I Centro Jacopo Emiliani Pescetelli. «Le preoccupazioni degli operatori commerciali erano fondate – aggiunge la presidente del municipio Roma I Centro Sabrina Alfonsi – per cui ci siamo messi a disposizione per trovare una soluzione. Con piccole modifiche rispetto alla viabilità dell’area interessata, domani potranno iniziare i lavori di via del Leoncino che dureranno un mese – spiega -. Favorire la partecipazione e l’ascolto dei cittadini è un tratto distintivo dell’amministrazione del nostro municipio e sono felice che anche in questo caso sia stata la chiave per risolvere i dubbi dei commercianti le cui attività, così colpite della pandemia, vogliamo aiutare a far ripartire anche grazie a questi lavori per rendere più bella e funzionale la piazza. Dopo la sospensione del cantiere, collegata alla presenza sulla piazza della fan zone per gli europei di calcio, condivideremo con gli operatori le modalità di prosecuzione degli interventi».
L’INCONTRO CON IL MUNICIPIO

«Dopo 14 mesi di grandi difficoltà – prosegue Giuseppe Ciampini in rappresentanza degli operatori della piazza – aver visto montare un cantiere davanti ai nostri esercizi appena riaperti, ci aveva allarmato. Per questo oggi abbiamo deciso di incatenarci come protesta simbolica. La nostra non era una battaglia personale ma bensì per evitare un passaggio di mezzi pesanti sulla piazza che avrebbe danneggiato sia i residenti che i commercianti. Per fortuna abbiamo registrato la massima disponibilità del municipio a venirci incontro e, grazie a una nuova viabilità potremo mantenere i nostri spazi all’aperto che vista la bella stagione in arrivo sono indispensabili per la ripresa della nostra attività».

Sofia Unica

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