Imperversa lo scandalo per l’esibizione – con sospetto di pubblicità occulta – per l’esibizione di John Travolta.  “John Travolta era a conoscenza di tutto quello che sarebbe avvenuto sul palco” quindi, per chiarire, non è stato fatto nessun tranello all’attore americano. Questa la risposta di Amadeus condivisa in conferenza stampa questa mattina. “John Travolta non è stato costretto a fare nulla, forse gli avevamo detto che il cappello era giallo invece di arancione ma per il resto era stato informato di tutto. Sta alla capacità e bravura di Fiorello di riuscire a far fare cose del genere a persone importanti. In Italia Fiorello è lo showman più grande che abbiamo, stessa cosa che fa Jimmy Fellon negli Stati Uniti dove i Rolling Stones si vestono da suora tanto per dirne una.”

John Travolta imbarazzato accampa scuse per non mettere il berretto da papero

L’americano dalle origini sicule è apparso visibilmente imbarazzato ad eseguire quella che è stata definita “una delle gag peggiori della storia della televisione italiana”. John Travolta si è cimentato in un balletto: Il ballo del Qua Qua. In silenzio ha eseguito, ma con evidente imbarazzo quando un papero gli ha dato un berretto dalla visiera pronunciata, che Fiorello e Amadeus hanno indossato subito, lui ha rifiutato l’invito lanciandolo a lato della scena: “Non mi sta”. Una palese scusa.

Amadeus casualmente dice “Don’t worry be happy”: slogan di U-Power

Potrebbe sembrare una delle frasi iconiche che un italiano che non mastica inglese ripete per sentito dire eppure scoppia un polverono su un nuovo caso presunto di pubblicità occulta delle scarpe U-Power. Il caso è scoppiato anche a causa dei post social pubblicati dall’azienda U-Power. Si vede John Travolta che balla sul palco dell’Ariston indossando un paio di sneaker e in sovrimpressione la scritta “in anteprima le nostre nuovissime scarpe”. L’accusa è che la società novarese, 270 milioni di fatturato nel 2022, abbia utilizzato il festival di Sanremo e il servizio pubblico per farsi pubblicità. E in prima fila – ieri durante l’esibizione di John Travolta – sotto il palco sorrideva un soddisfatto Franco Uzzeni, 74 anni, presidente del gruppo novarese produttore delle sneaker dello scandalo.

“Ringrazio chi sta parlando malissimo di noi”: la replica di U-Power e il caso che ha creato scandalo

John Travolta è testimonial di U-Power dall’estate 2023. L’azienda italiana produce calzature e abbigliamento da lavoro. Proprio come le sneaker che Travolta portava ai piedi ieri sera. E, scrive il Corriere: “Si dice che sia stato pagato un milione di euro per l’ospitata (non dalla Rai, ma dall’azienda stessa)”, circostanza che spiegherebbe come mai la regia ha spesso insistito sulle scarpe dell’attore. Sui social dell’azienda sono state ricondivise tutte le inquadrature sulle scarpe bianche ai piedi di Travolta che balla con la scritta ‘in anteprima le nuovissime scarpe’. Per altro in prima fila all’Ariston c’era Franco Uzzeni, presidente U-Power. La testata conclude: “Se i puntini si uniscono come sembra, si aprirebbe un nuovo caso di pubblicità occulta“.

La replica dell’azienda U-Power: non ne sapevano nulla

A stretto giro arriva la replica dell’azienda: “La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa“. “In merito ai contenuti della performance” di John Travolta al Festival di Sanremo “gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica“.

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