Condannato a un anno di carcere senza condizionale l’ex Presidente della Francia Nicolas Sarkozy. L’accusa era di “finanziamento illecito” nell’ambito dell’inchiesta sulla campagna elettorale del 2012. Sarkozy non era presente in aula al momento del verdetto di primo grado. Condannate con l’ex presidente altre 13 persone. Sarkozy era già stato condannato lo scorso marzo a tre anni di carcere (uno dei quali senza condizionale) per corruzione e traffico di influenze nel caso delle “intercettazioni”. L’ex presidente aveva presentato appello contro quella sentenza.

Il caso delle false fatture per il quale è stato condannato Sarkozy era stato definito “Bygmalion”, dal nome di una società che secondo i giudici aveva emesso fatture false per finanziare illecitamente la sua campagna elettorale. L’inchiesta era partita nel 2016 e l’ex presidente francese è stato rinviato a giudizio nel 2017. La campagna elettorale al centro dell’inchiesta era quella che vide il candidato dell’Unione per un Movimento Popolare (oggi Les Républicains), oltre che precedente uscente contrapposto al candidato socialista François Hollande. A vincere quella sfida nel 2012 fu quest’ultimo.

Sarkozy era accusato di aver speso almeno il doppio della somma massima legale di 22,5 milioni di euro per la campagna elettorale. I giudici hanno ritenuto quindi che l’ex presidente fosse a conoscenza del limite legale in ballo e che “volontariamente” non controllò le spese aggiuntive. Secondo questi la spesa sarebbe arrivata a oltre 42 milioni, oltre il limite di spesa previsto per le campagne presidenziali a 22,5 milioni di euro. La condanna a un anno di prigione senza condizionale, sei mesi sospesi, come chiesto dall’accusa. La sconterà ai domiciliari, forse con braccialetto elettronico, sempre se dovesse essere confermata in appello.

La presidente del tribunale Caroline Viguier ha definito i fatti addebitati “di una gravità senza precedenti” e ha aggiunto come Sarkozy, con altri 14 imputati, abbia “proseguito l’organizzazione di comizi, consentito nuove prestazioni, disposto spese e volontariamente omesso, in qualità di candidato, di esercitare un controllo sulle uscite”. Sarkozy respinge con forza ogni accusa e potrà ricorrere contro il verdetto.

Nicolas Sarkozy è il secondo ex Presidente della Repubblica accusato e giudicato colpevole, dopo Jacque Chirac che nel 2011 subì una condanna a due anni per una gestione di fondi pubblici ma per fatti riguardanti il periodo in cui era sindaco di Parigi.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.