L'emergenza Covid in Cina
Scambiato per morto e mandato ‘per errore’ in obitorio, le difficoltà di Shanghai alle prese col disastro Covid
Un breve video comparso sui social cinesi che mostrerebbe una crisi del sistema ospedaliero nel fare fronte all’ondata di casi Covid-19. Le immagini che arrivano dall’ospedale per anziani Xinchangzheng a Putuo, distretto di Shanghai di oltre 800mila abitanti, fanno impressione.
Il videoclip mostrano alcuni portantini caricare su un carro funebre, nel cortile dell’ospedale, un corpo presumibilmente senza vita chiuso in un telo giallo. All’improvviso gli addetti si agitano e chiamano un infermiere: dall’interno del telo infatti vi sono movimenti, chiaro segno di vita da parte del ‘presunto morto’.
Ma inizialmente uno degli addetti, dopo aver aperto e osservato all’interno della sacca, richiude il tutto. Fino a quando si sentono proteste arrivare dai dintorni e quindi la decisione, dopo essersi consultato con quelli che dovrebbero essere i suoi superiori, riprendere la lettiga e portare il paziente chiaramente ancora in vita in corsia.
Immagini che rappresentano bene il caso in cui è precipitata la città di Shanghai, megalopoli da 26 milioni di abitanti alle prese con un boom di casi di Sars-Cov-2, almeno considerati i numeri ufficiali pubblicati da Pechino, infinitamente più bassi in confronto a quelli europei grazie alla strategia “Zero Covid”.
Ieri nella Cina continentale sono stati registrati 846 nuovi casi confermati di Covid-19 a trasmissione locale, di cui 727 a Shanghai. Sempre nella metropoli finanziaria cinese sono stati registrati i 32 decessi.
上海新长征福利院,老人没死就叫殡仪馆开车拉走。殡仪馆工作人员发现老人还在动…… pic.twitter.com/5Jbcnis0jw
— iPaul🇨🇦🇺🇦 (@iPaulCanada) May 1, 2022
In totale i casi accertati in città sono 600mila, in gran parte asintomatici fini in isolamento: ma le condizioni igieniche e di accoglienza nei centri allestiti dal governo sono ormai critiche, tanto da spingere i cittadini a proteste che non si erano mai viste negli ultimi due anni e mezzo.
A Shanghai, come in molte altre grandi città del Paese, il basso tasso di vaccinazione nelle fasce d’età più anziane è un problema non di poco conto: nella megalopoli soltanto il 62% degli over 60 ha completato il ciclo di vaccinazione, mentre soltanto il 15% degli over 80 ha ricevuto almeno due dosi.
Quanto alle condizioni del ‘presunto morto’, le cui condizioni sono “stabili”, al momento non è ancora chiaro se l’uomo fosse stato davvero contagiato dal Coronavirus, ma le autorità locali hanno annunciato di aver aperto un’inchiesta per indagare sull’accaduto, senza però specificare l’eventuale contagio da Covid.
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