Alla fine una quadra il centrodestra l’ha trovata. E non poteva essere diversamente, visto che di giorni e settimane ne sono trascorsi tanti, di regioni al voto ne sono andate tre – Valle d’Aosta, Marche e Calabria – e che il rischio di una debacle è sempre concreto. Il tutto con una postilla non da poco: in un incontro riservato tenuto dopo il Consiglio dei Ministri di mercoledì, Salvini avrebbe dato il suo ok all’ipotesi di un candidato di Fratelli d’Italia in Lombardia nel post-Fontana, riconfermato però soltanto due anni fa.

VENETO, ALBERTO STEFANI IL CANDIDATO DELLA LEGA PER IL DOPO ZAIA

E dunque. In Veneto la Lega molla su Zaia (ma questo si sapeva, considerata l’impossibilità del terzo mandato) ma tiene il candidato: è Alberto Stefani, giovanissimo deputato del Carroccio di neppure 33 anni, deputato da otto e dall’agosto 2023 presidente della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale. La sua attività parlamentare è focalizzata in particolare su temi sociali quali i diritti dei caregiver, la violenza contro le donne e i minori, la cura degli anziani. In caso di elezione, diventerebbe il più giovane governatore in carica. “Per me è l’onore più grande”, ha affermato. “Siamo pronti ad andare in continuità con Zaia, proseguendo l’ottimo lavoro che ha cominciato“.

ELEZIONI REGIONALI PUGLIA, LUIGI LOBUONO SI BATTERA’ CONTRO ANTONIO DECARO

In Pugliala scelta, come anticipato dal Riformista, è caduta su un civico. A spuntarla è stato Luigi Lobuono, imprenditore attivo nella distribuzione di giornali. Di area forzista, Lobuono ha già tentato una corsa nel 2004, quando contese a Michele Emiliano il Comune di Bari. La sconfitta fu piuttosto netta e bruciante, il candidato dell’allora Polo delle Libertà si fermò a poco più del 41%. Successivamente ha ricoperto la carica di presidente della Fiera del Levante di Bari. Ad annunciare l’accordo sul suo nome è stato Mauro D’Attis, coordinatore regionale di Forza Italia: “È un uomo delle istituzioni dall’etica cristallina che saprà attrarre anche oltre i partiti”. Anche stavolta dovrà vedersela con un avversario forte: Antonio Decaro, la cui candidatura è ufficiale ormai da settimane, gode di grande popolarità che ha saputo conquistarsi proprio da sindaco di Bari.

REGIONALI CAMPANIA, EDMONDO CIRIELLI PROVERA’ A SCONFIGGERE ROBERTO FICO

In Campania, invece, scende in campo un candidato di Fratelli d’Italia. Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari esteri, è generale di brigata dell’Arma dei Carabinieri. Deputato dal 2001, è tra i fondatori di Fratelli d’Italia. Sfogliando le carte, il centrodestra ha bruciato, uno dopo l’altro, nomi anche di un certo peso della società civile: si va dal prefetto Michele Di Bari a Giosy Romano (coordinatore della Zes per il Mezzogiorno), dal Rettore della Federico II Matteo Lorito al suo omologo della Vanvitelli di Caserta Gianfranco Nicoletti, fino a Costanzo Jannotti Pecci, presidente degli industriali di Napoli. Il nome di Cirielli è sempre rimasto sullo sfondo senza mai tramontare. E alla fine, per correre contro Fico, Giorgia Meloni ha dunque calato un asso da Roma: segno forse che Palazzo Santa Lucia è contendibile? Non è ancora dato sapere, attendiamo i primi sondaggi per comprendere le posizioni di partenza.

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