Centosettantadue alberi, ognuno dei quali dedicato a una delle vittime del coronavirus a Firenze. Ad annunciarne la nascita di un bosco della memoria per chi ha perso la sua lotta contro il Covid- 19 è il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che oggi ha partecipato alla piantumazione di 36 alberi, tra lecci, platani, ciliegi e tigli, donati dai cittadini in ricordo dei loro cari a cui sono dedicati. Si tratta della tranche iniziale del progetto ‘Dona un albero‘, lanciato lo scorso 26 novembre dall’assessorato e che a causa della pandemia è partita soltanto oggi. In totale sono 584 gli alberi donati: entro novembre saranno tutti piantati.

Proprio da questa esperienza nasce la volontà di dedicare un’area verde della città, non ancora indicata, alle vittime di coronavirus.

Gli alberi sono un segno di vita – ha detto Nardella nel video – Promuoveremo a partire dai prossimi giorni una iniziativa con la creazione di un piccolo boschetto con 172 alberi, che pianteremo, ciascuno nel ricordo di una vittima del coronavirus di questa città. Un luogo per non dimenticare, per capire che uno dei modi per combattere questa epidemia è proprio la cura dell’ambiente”.