Ha raccontato di essere stata attirata in uno sgabuzzino, e lì violentata, stuprata nell’ospedale dove stava compiendo il suo tirocinio, nel turno di notte. A denunciare una stagista, studentessa in Infermieristica, di 20 anni. A essere indagato per violenza sessuale aggravata un infermiere di 55 anni. Sull’episodio del Policlinico Umberto I di Roma, che risalirebbe alla notte tra mercoledì e giovedì scorsi, indaga la polizia.

L’uomo accusato è stato interrogato e rilasciato, è a piede libero. Potrebbe comparire davanti al gip per l’udienza di convalida già entro sabato. La ragazza ha denunciato una violenza che si sarebbe consumata nel turno di notte in uno sgabuzzino al terzo piano del reparto di Urologia del padiglione 29. Ha chiesto aiuto al pronto soccorso dell’ospedale, dov’è arrivata poco dopo l’alba di ieri e dov’è stata visitata. Attivato il percorso rosa per le donne vittime di abusi.

Sequestrati gli indumenti e le lenzuola ritrovati nel locale di servizio del padiglione. Accertamenti sono in corso da parte degli agenti del commissariato San Lorenzo. Si cercano per esempio tracce di dna sui reperti all’interno dello sgabuzzino dove si sarebbe consumata la violenza, dove sono stipate scope e lenzuola da mandare in lavanderia. Da approfondire alcuni passaggi della denuncia e la ricostruzione.

Non si escludono novità nelle prossime ore. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato interno alla Sapienza e gli investigatori del distretto Salario che adesso indagano sul caso. Ascoltati anche i sanitari che erano al lavoro nel turno di notte. L’episodio ha sconvolto la comunità ospedaliera. All’Umberto I tra il 2012, 2017 e 2019 erano già state aperte altre inchieste su molestie e abusi sessuali sulle donne.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.