Ancora una morte sul lavoro, in quello che somiglia ormai da anni ad un ‘bollettino di guerra’. Un operaio di una ditta appaltatrice esterna a Rete ferroviaria italiana (Rfi) è deceduto questa notte nella stazione sotterranea di Sanremo.

La vittima era alla guida del locomotore di un treno-cantiere quando il mezzo ha improvvisamente preso fuoco. L’operaio è rimasto bloccato al suo interno, morendo tra le fiamme.

L’operaio era impegnato in lavori di manutenzione della linea ferroviaria tra Taggia e Ventimiglia quando è avvenuto l’incidente a bordo del mezzo alimentato a gasolio, che ha bloccato la circolazione ferroviaria per diverse ore.

Sul posto, inutili, sono giunti i soccorsi del personale sanitario, dei vigili del fuoco e dei tecnici di Rfi. Sulle cause dell’incidente è stata aperta una indagine: Rfi in una nota ha espresso il proprio cordoglio per la vittima dell’incidente. Condoglianze ai familiari del lavoratore dalla Cisl Liguria con il segretario regionale Luca Maestripieri che sottolinea come la “sicurezza sul lavoro sia in peggioramento, serve subito un giro di vite

Il binario pari fra Taggia e Ventimiglia, compresa la fermata di Sanremo, è stato riattivato poco dopo le 8 di questa mattina, così come la circolazione alternata nella stessa tratta con possibili ritardi fino a 30 minuti.

Si tratta della nona vittima sul lavoro da inizio anno in Liguria.

Redazione

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