Il Tribunale di Roma ha posto fine al processo penale sorto a seguito del fallimento delle società Opere Pubbliche ed Opere Idriche: l’imprenditore Alessandro Gariazzo non ha commesso alcun reato e pertanto, scrive il Tribunale nella sentenza, va assolto da ogni accusa con la più ampia formula assolutoria: il fatto non sussiste.

La società Opere Pubbliche SpA, ha realizzato il nuovo carcere a Uta a Cagliari, il ponte di raccordo fra Asse mediano e 131 Dir, la piscina di Terramaini. Il Tribunale di Roma, IV e VI sezione, dapprima in relazione al fallimento della società Opere Pubbliche e poi della società Opere Idriche, con due sentenze ha ben chiarito un concetto: Alessandro Gariazzo non ha posto in essere alcuna condotta distrattiva.

In merito a tale duplice assoluzione, Alessandro Gariazzo, rilascia la seguente dichiarazione: “Ho sempre confidato nel lavoro della magistratura. La formula assolutoria non lascia spazio ad altre interpretazioni. Prendo atto con grande soddisfazione della decisione presa dal Tribunale di Roma che sancisce la mia totale estraneità ai fatti contestati o a eventuali altri illeciti. Ringrazio in particolare il team di legali, Prof. Roberto Rampioni e gli Avvocati Luca Rampioni, Gianni Scarpato e Giorgio Martellino che da anni mi assistono con abnegazione e che hanno contribuito all’emergere della verità“.