Il Period Products Bill
“Assorbenti gratis per tutte”: la Scozia è il primo Paese al mondo ad approvare la legge
Non solo gli assorbenti, ma tutti i prodotti legati al ciclo mestruale: gratuiti. Succede in Scozia, dove il Parlamento, all’unanimità, ha approvato martedì il Period Products Bill. È il primo Paese al mondo a intraprendere questa decisione. “Non saremo gli ultimi a farlo ma abbiamo la possibilità di essere i primi”, ha detto prima del voto a Edimburgo, Monica Lennon, la deputata che ha presentato il disegno di legge. “Siamo tutti d’accordo sul fatto che nessuno dovrebbe preoccuparsi della provenienza dei prossimi tamponi o assorbenti”.
I prodotti sanitari erano già gratuiti per alunni e studenti in Scozia. La legge ora prevede l’obbligo per i ministri di istituire un programma a livello nazionale per garantire che chiunque “ne abbia bisogno” possa accedervi. “Le scuole, i licei e le università devono anche rendere disponibile gratuitamente una gamma di prodotti nei loro bagni”, ha spiegato Lennon, chiarendo come la campagna per sostenere il Period Bill sia stata sostenuta da una vasta coalizione di sindacati, organizzazioni femminili e associazioni caritative.
La campagna lanciata da Lennon ha contrastato la cosiddetta “period poverty”. Era stato infatti calcolato che le donne possono spendere fino a 8 sterline (nove euro) al mese per gli assorbenti e prodotti per il ciclo. L’argomento, sembra anacronistico, ha ancora i contorni del tabù: un sondaggio aveva infatti riportato che tra le giovani scozzesi, il 71% delle ragazze tra i 14 e i 21 anni prova imbarazzo nell’acquistare prodotti per il ciclo mentre circa la metà ha saltato la scuola per motivi legati alle mestruazioni.
Proud to vote for this groundbreaking legislation, making Scotland the first country in the world to provide free period products for all who need them. An important policy for women and girls. Well done to @MonicaLennon7 @ClydesdAileen and all who worked to make it happen https://t.co/4lckZ4ZYIY
— Nicola Sturgeon (@NicolaSturgeon) November 24, 2020
La misura è stata accolta con favore dalla premier scozzese Nicola Sturgeon. “Orgogliosa di votare per questa legge rivoluzionaria, che rende la Scozia il primo Paese al mondo a fornire prodotti per il ciclo gratuiti per tutti coloro che ne hanno bisogno – ha scritto su Twitter – Una politica importante per donne e ragazze”. La misura destinerà 9,2 milioni di sterline (oltre 10 milioni di euro) per rifornire società sportive, le autorità locali e le associazioni di beneficenza. Le 32 divisioni amministrative della Scozia potranno mettere in pratica la legge ognuna in maniera differente pur di garantire con facilità l’accesso ai prodotti.
A CHE PUNTO È L’ITALIA? – Le donne in età fertile in Italia sono poco meno di 14 milioni. Sono 2,5 miliardi gli assorbenti venduti all’anno, 38 milioni i tamponi e 2 i salvaslip: un mercato da 510 milioni di euro. Il decreto fiscale del 2020 ha abbassato l’aliquota della Tampon Tax dal 22% al 5% solo per gli assorbenti lavabili e compostabili e per le coppette mestruali. Si tratta tuttavia di prodotti che rappresentano solo l’1% del mercato (gli assorbenti lavabili); quelli compostabili ancora meno (circa lo 0,4%); mentre soltanto 150mila donne circa utilizzato le coppette mestruali. Per tutti gli altri prodotti l’iva è rimasta salda al 22%. Una specie di tassa di genere. Il dato classifica l’Italia tra gli ultimi sei paesi con Iva superiore al 21%. In 13 sono sotto al 10%, altri 8 viaggiano tra 10 e 21%. Si va dall’Irlanda a tasse zero, fino al 27% dell’Ungheria, passando per Spagna al 10%, Francia al 5,5%, Germania al 19%.
L’associazione We World aveva annunciato che proprio oggi, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, avrebbe presentato in Parlamento la richiesta della riduzione dell’iva dal 22% al 5% sugli assorbenti. Un’ulteriore iniziativa per insistere affinché la misura venga inserita nella prossima Legge di Bilancio.
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