Cultura
“Babbo Natale! Dimmi chi è, dimmi chi è…”: nel libro di Annalisa D’Errico l’eterno dilemma dei bambini
Un viaggio emozionante ma educativo. Un dialogo costante, un botta e risposta tra la curiosità del nipote e la saggezza del nonno, che vuole mantenere intatta agli occhi del piccolo la magia del Natale e della figura di Babbo Natale.
“Babbo Natale! Dimmi chi è, dimmi chi è…” è un libricino, edito da Planet Book, scritto da Annalisa D’Errico, giornalista e comunicatrice torinese. Quella dell’uomo dei regali è certamente una delle più amate di tutti i tempi. Alessio, il bambino protagonista dello scritto, ne è incuriosito al punta da trasformarsi in giornalista e chiedere notizie al nonno sulla base delle 5W: “Chi è? Dov’è? Quando, cosa, perché il Natale?”.
Suo nonno, come detto, gli risponde cercando di soddisfare la curiosità ma, al contempo, provando a lasciare inalterato il fascino che quella magica immagine provoca nei bimbi. L’obiettivo, pperò, è anche quello di far capire il reale significato del Natale: “È un sorriso, un abbraccio, un amico. È tempo prezioso trascorso in famiglia”.
Il libro della D’Errico va nel solco delle sue precedenti pubblicazioni. Da giornalista e social media manager, ha sempre avuto grande attenzione per la formazione e la divulgazione dei temi legati alla cultura digitale. E non è nuova a tematiche sviluppate per i più piccini. Ha pubblicato diversi racconti, tra cui “Il telefonino senza nome” nella IV edizione della raccolta “L’aviatore delle Fiabe” e nella I edizione dell’antologia “Ninna Nanna… ti racconto una favola”. Insieme con Michele Zizza, è autrice per Erickson di “Figli virtuali”, una guida destinata ai genitori che vogliono educare i propri bambini a un buon approccio col mondo digitale.
“Il libro vuole essere uno strumento conoscitivo in più discipline quali ad esempio l’educazione civica, l’educazione al digitale o la geografia – commenta l’autrice – , ma soprattutto vuole rivelarsi come un piccolo passepartout per affrontare le tante emozioni che abitano nei cuori dei bambini. Parlare con loro di condivisione, attenzione al mondo, amore per la natura e costruzione degli affetti è un modo per far crescere anche il rapporto genitori-figli”.
© Riproduzione riservata




