BLOG

Meloni-Schlein: quando giornalismo e politica si danno appuntamento

Giornalista, comunicatore, fondatore di Velocitamedia.it
Meloni-Schlein: quando giornalismo e politica si danno appuntamento

Massimo Leoni, uno dei professionisti di punta di Sky Tg24, l’ha buttata lì. E Giorgia Meloni non si è fatta pregare.

Disponibile a un incontro televisivo con Elly Schlein, senza stabilire dove e quando. Ma è chiaro che l’emittente satellitare, esperta di questi confronti politici all’americana, sia già partita con l’organizzazione: data, regole d’ingaggio, scelta di un moderatore.

Ma cosa ci mostra e ci dimostra questa circostanza? Ci dimostra l’evoluzione del rapporto tra politica, giornalismo e comunicazione. Con grandissimo (e assolutamente non inconsueto) fiuto, Leoni ha colto l’occasione per riproporre quel confronto che ad Atreju non c’è stato per il rifiuto della Schlein. Il discrimine è questo: utilizzare (saper utilizzare) un fatto politico per ottenere risvolti mediatici.

Nel momento in cui scrivo, Elly Schlein non ha ancora risposto all’offerta di un faccia a faccia televisivo. Ma quello che interessa, in questa sede, è più che altro l’ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, della vicinanza tra politica e giornalismo. Una vicinanza che naturalmente fa gioco a entrambi i campi, e che non è certamente nata ieri.

Guy de Maupassant, nell’ormai lontano 1884, scriveva dell’intreccio torbido tra media, politica e affari. Qui ovviamente gli affari non c’entrano (o c’entrano in maniera laterale e certamente non torbida) e ci fermiamo alla commistione tra i primi due.

Già nel 1998, nel suo “La comunicazione politica“, Mazzoleni scrive invece che i media svolgono una funzione di tre livelli: sono fonti di conoscenze e di informazioni politiche; sono fornitori di interpretazioni politiche; sono strumenti di persuasione. Il primo e il secondo livello competono al giornalista in sé: i giornalisti fungono da interpreti e mediatori tra politica e cittadini; il terzo è più prettamente propri di chi attraverso i media lancia messaggi di parte.

Quello che è accaduto ieri è un esempio classico di quanto la politica abbia bisogno del giornalismo e il giornalismo abbia bisogno della politica. Ed è un esempio plastico di come, nell’epoca dei social che “salta” il ruolo degli operatori dei media tradizionali, si pone e si può porre il ruolo del giornalista. Approfondimento, riflessione, contrapposizione, proposta formativa e informativa.

Perciò, complimenti a Massimo Leoni e a Sky Tg24.