“Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!”.
Era una passaggio dell’omelia della Messa d’Intronizzazione di Giovanni Paolo II, è stato il momento in cui è cambiato il corso della storia.
Era il 22 ottobre 1978, era un mondo diverso. Quell’uomo vestito di bianco, quasi sconosciuto nel momento in cui per la prima volta fu citato in piazza San Pietro, diede un forte segnale di speranza e di coraggio.
Quelle parole, pronunciate con un tono che non si può dimenticare, contenevano una forza incredibile e inattesa; risuonano forti a 43 anni di distanza. Sono monito per l’agire futuro.
Un futuro che non si può scrivere tornando ai muri, che si deve scrivere continuando a costruire ponti.
22 ottobre, San Giovanni Paolo II.
© Riproduzione riservata