Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza calano i malati di coronavirus in Italia. E’ il dato relativo ai casi attuali presenti sul territorio nazionale, sceso nelle ultime 24 ore di venti unità. Ad oggi infatti sono complessivamente positivi 108.237 persone mentre ieri erano 108.257.
Il dato è stato fornito dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa di lunedì 20 aprile (la prossima è in programma giovedì prossimo). Rispetto a domenica dove il numero dei malati era aumentato di 486 unità, il dato di oggi è sorprendente e invita all’ottimismo anche se il numero dei decessi si mantiene ancora alto: sono 454 le nuove vittime che portano il totale a 24.114 dall’inizio dell’epidemia in Italia.
Su 41.483 tamponi analizzati (ieri ne sono stati 10mila in più), i nuovi contagiati sono 2.256 (il giorno prima 3.047), il minimo dall’11 marzo scorso. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 48.877, con un incremento di 1.822 persone rispetto a ieri.
Continuano a diminuire i ricoveri in terapia intensiva. Ad oggi sono 2573, con una decrescita di 62 pazienti rispetto a ieri. 24.906 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 127 pazienti rispetto a ieri. 80.758 persone, pari al 75% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Il numero totale di attualmente positivi è di 108.237, con un decremento di 20 assistiti rispetto a ieri.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 34.587 in Lombardia, 13.522 in Emilia-Romagna, 14.557 in Piemonte, 10.061 in Veneto, 6.568 in Toscana, 3.496 in Liguria, 3.212 nelle Marche, 4.365 nel Lazio, 3.019 in Campania, 1.929 nella Provincia autonoma di Trento, 2.810 in Puglia, 1.190 in Friuli Venezia Giulia, 2.210 in Sicilia, 2.062 in Abruzzo, 1.540 nella Provincia autonoma di Bolzano, 424 in Umbria, 854 in Sardegna, 828 in Calabria, 548 in Valle d’Aosta, 242 in Basilicata e 213 in Molise.
19mila POSTI PER QUARANTENA LONTANO DA CASA – Per chi non può fare in casa la quarantena, sono a disposizione in Italia oltre 19mila posti. Il dato lo fornisce durante la conferenza stampa il capo dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli secondo il quale ai 6.800 posti messi a disposizione dallo Stato, se ne aggiungono altri 12.230 in 262 strutture messe a disposizione dagli enti locali. Sono al momento 4.146 i posti utilizzati.
APP UTILE – “La App serve e sarà assai utile per conoscere chi è positivo. Combinando la app, i tamponi e le misure pensiamo che si possa fare un’azione di contrasto efficace” ha precisato Borrelli.
LAVORO PER 1500 SANITARI – “Sono online due bandi: uno, in scadenza giovedì, per nuovo contingente di medici, e uno, che scadrà mercoledì, per 1500 operatori socio sanitari destinati a residenze anziani, residenze per disabili, case di riposo e istituti penitenziari”. Così il capo dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli durante la conferenza stampa. “La gestione della sanità è di competenza della Regione, non siamo entrati in merito alle tematica delle Rsa. Non posso dire se ci sono stati errori, non riguarda la sfera di competenza della protezione Civile”.
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