Il leader di Italia viva Matteo Renzi ha ricevuto una busta contenente due bossoli. Il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, gli ha quindi telefonato per esprimere la propria solidarietà. «A nome mio personale e di tutto il gruppo Pd del Senato esprimo grande solidarietà al senatore Renzi, vittima di un gesto folle. L’odio deve essere totalmente bandito dal linguaggio della politica», ha commentato il capogruppo dem Andrea Marcucci. «Il clima d’odio di questi giorni contro Matteo Renzi dimostra che siamo all’imbarbarimento della politica e del dibattito pubblico e i bossoli dimostrano che dalle parole d’odio è facile passare ai fatti. Caro Matteo, sempre a testa alta, non ci fanno paura, non ci arrenderemo mai», scrive su Twitter il senatore Iv, Davide Faraone.

«Piena solidarietà a Matteo Renzi per le gravi minacce subite. Il fatto che la busta con i bossoli sia stata recapitata al Senato rappresenta un attacco a tutto il Parlamento, alla nostra democrazia, e non solo al singolo senatore e questo rende l’accaduto ancora più preoccupante», chiosa Deborah Bergamini, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia. Molto taciturni i grillini, con l’eccezione di Stefano Buffagni. «Solidarietà a Renzi. Ha tanti difetti, fatto tanti errori e danni per l’Italia, ma la violenza e i gesti di questa gravità si condannano sempre e a prescindere», ha twittato l’ex sottosegretario del M5s. «Renzi ha ricevuto in Senato una busta con dei bossoli. Mi dispiace e gli esprimo la mia piena solidarietà», è il commento del segretario nazionale di Sinistra Italiana  Nicola Fratoianni.

Molto silenziosa anche la Lega, a parte il senatore Roberto Calderoli. «Solidarietà e vicinanza a Matteo Renzi per questa ignobile minaccia: ho ricevuto in passato in diverse occasioni buste con proiettili o bossoli, per cui conosco bene lo sgomento e l’angoscia di fronte a tutto questo. Non sottovalutiamo mai queste minacce: auspico una condanna unanime e trasversale», afferma il vice presidente del Senato. Molto affettuosa anche la testimonianza dell’arcinemico Enrico Letta, che proprio da Renzi fu sostituito alla guida del governo nonostante le rassicurazioni del leader di Italia Viva. «Piena solidarietà a Matteo Renzi per l’intimidazione ricevuta oggi. Ferma condanna per questo gesto», scrive Letta su Twitter.

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