Durerà poco la pausa dal caldo afoso, con temporali che hanno rinfrescato l’aria in diverse aree d’Italia. Dal 15 luglio arriverà infatti un’ondata di calore perfino più calda di quella precedente e che avrà il suo apice il 20 luglio. A dirlo in un’intervista a Il Corriere della Sera è il direttore de ilMeteo.it Antonio Sanò. “Già da parecchie settimane viene indicata un’estate più calda del normale. In realtà è una tendenza degli ultimi anni: ogni estate è più calda di quella degli ultimi 30 anni. Le previsioni dicono: maggio e giugno più caldi del normale, compreso luglio anche se ora è in corso una pausa”.

Caronte si abbatterà con ancora maggiore potenza, l’ondata sarà più forte e duratura del previsto. Previsti quaranta gradi in Pianura Padana, a Firenze e a Roma. Temperature ancora più alte in Puglia, Sicilia e Sardegna. Agosto sarà ancora più caldo del normale secondo il Centro Europeo per le previsioni Meteorologiche a medio termine (ECMWF) che ha sede a Reading, nel Regno Unito, ma che ha trasferito la sua struttura di supercalcolo a Bologna.

L’anticiclone africano tornerà quindi a farsi sentire più forte di prima. Le ondate di calore in Europa hanno piazzato giugno 2022 è stato il secondo più caldo mai registrato, con temperature superiori alla media di circa 1,6 gradi in Europa. È stato invece il terzo più caldo di sempre a livello globale secondo il Copernicus Climate Change Service (C3S). Temperature superiori alla media sono state registrate anche in Cina, Giappone e Stati Uniti.

“Alcuni studi dicono che questa che stiamo vivendo è l’estate più fresca dei prossimi 30 anni ma non è una previsione assurda”. E non è ironia, considerando il progressivo innalzamento delle temperature mondiali che ha portato a un aumento di 0,31 gradi centigradi della temperatura lo scorso giugno. Agosto secondo il Centro Europeo sarà più caldo del normale ma anche più siccitoso.

Emergenza acqua: le precipitazioni delle ultime ore non hanno apportato alcun miglioramento sostanziale alla questione siccità. Presumibilmente, osserva l’esperto, non pioverà fino a settembre. “È inquietante che Roma possa toccare i 40 gradi ripetutamente per una settimana. La siccità? Le piogge di questa notte e delle ultime ore non hanno cambiato più di tanto la situazione e in realtà la situazione peggiorerà perché nel prossimo mese si vedrà ben poca pioggia”.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.