Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci ha puntato il dito contro la Regione Campania e i comuni del Napoletano per i rischi sismici nella zona dei Campi Flegrei. Per Musumeci, infatti, “il governo sta dando più di quanto non abbia il dovere di dare sui Campi Flegrei, uno dei vulcani più pericolosi e complessi al mondo. Emergono gravissime responsabilità, remote e meno remote, omissive e commissive, che coinvolgono tutti gli enti, a cominciare dalla Regione e dai Comuni interessati, Napoli, Pozzuoli e Bacoli“. Il ministro, alla fine del Consiglio dei ministri ha accusato gli enti locali: “È stato autorizzato uno sviluppo urbanistico irragionevole, caotico e disordinato, non si è mai tenuto conto degli incombenti pericoli in quell’area. Chi doveva vigilare non lo ha fatto”. Ne ha per tutti.

Campi Flegrei, Musumeci e il commissario straordinario

Anche per questo motivo, la gestione degli interventi per i Campi Flegrei “non può essere essere affidata alla Regione, ai Comuni o al Dipartimento, ma sarà affidata ad un commissario straordinario che sarà nominato con decreto, su mia proposta, entro 15 giorni”, ha detto il ministro Musumeci che però non ha svelato ancora il nome di chi sarà.

Decreto legge Campi Flegrei

“Quello che stiamo facendo non si è fatto negli ultimi 40 anni e in alcuni casi il rimedio è stato peggiore del danno perchè in passato un quartiere che era stato evacuato è poi è stato reintegrato”, ha affermato Musumeci, aggiungendo: “Non esiste una norma, neppure in Costituzione, che preveda che lo Stato possa intervenire nelle proprietà private, e voglio ricordare che altri paesi ricorrono alle polizze assicurative”.

“Il governo si riserva il diritto di ripianificare sotto il profilo urbanistico l’area dei Campi flegrei, d’accordo con la Regione Campania, che ha una potestà specifica. Ricordo che lo sciame sismico non si è ancora arrestato, quindi chi decide di convivere con il rischio se ne deve assumere le responsabilità. Le esercitazioni in quell’area si sarebbero dovute fare almeno tre volte l’anno nei passati 80 anni” ha aggiunto Musumeci parlando del decreto legge.

Campi Flegrei, il contributo fino a 900 euro a chi lascia la casa

“Le persone costrette a lasciare la casa nell’area dei Campi Flegrei usufruiscono di un contribuito da 400 a 900 euro a persona al mese, suscettibili di integrazione”, ha poi ribadito il ministro sempre al termine del Cdm, ma il governo “non intende tirare fuori un solo quattrino per le case abusive o le seconde case. Lo ribadisco per evitare di alimentare facili attese”. Col decreto, ha aggiunto poi, “scatta il divieto di realizzare nuove abitazioni per civili, esclusi stabilimenti, opifici e luoghi di lavoro”.

Redazione

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