Era stata accusata di avere una relazione con uno dei suoi studenti. Ma Sabrina Quaresima, 49 anni, preside dell’Istituto Montale di Roma è stata scagionata dalle accuse dall’ispezione dell’Ufficio scolastico regionale che ha stabilito che il suo comportamento non aveva violato il codice disciplinare. Nessun provvedimento o procedimento è stato preso nei suoi confronti per quella relazione presunta e sospetta. All’indomani della decisione presa nei suoi confronti, al Corriere della Sera ha parlato di “complotto, macchinazione”. Chi lo avrebbe architettato? “Le ipotesi sono tante. Qualcuno si vuole vendicare?”, ha detto.

Non punta il dito contro lo studente e dice: “Pensavo di aver trovato un altro studente con cui avere un rapporto di fiducia e stima reciproca. È un ragazzo intelligente, che probabilmente si è lasciato catturare da qualcuno che a livello istituzionale ha voluto sfruttare un suo momento di debolezza, ci è caduto con tutte le scarpe”. La preside che sin da subito si è detta innocente dalle accuse, ha raccontato di aver vissuto i giorni delle accuse e delle indagini con al coscienza sempre tranquilla, “ma non potevo sapere cosa gli altri potessero raccontare”.

Dice la sua sulla vicenda che l’ha travolta: “Se avessi potuto estraniarmi, avrei compreso subito che c’era qualcosa di costruito. Si è parlato di una relazione d’amore, ma non si evince nessun argomento relativo all’amore. Si parla di stalkerizzazione, di non voler lasciare andare qualcuno, e non ce n’è traccia da nessuna parte. Avrei capito subito che, quando c’è un desiderio di offrire tanti particolari, è perché si vuole rendere molto credibile qualcosa. E questo è sempre sospetto”.

Racconta del clima nella scuola dopo il verdetto dell’Ufficio scolastico regionale: “Io sono felice e sollevata, ma purtroppo non ho trovato il clima che mi auguravo. Sono entrata senza grandi aspettative ma ho trovato delle scritte sui muri ancora più aggressive delle precedenti. Non ci sono dubbi che si tratta di un attacco personale. Ho l’appoggio di tanti docenti e la solidarietà di professori e presidi di tutta Italia. Ma ci sono persone capaci di avvelenare un ambiente”.

La preside Quaresima è intenzionata a rimanere al suo posto. Non nasconde una certa amarezza ma non è intenzionata a chiedere alcun trasferimento. “Resto la preside del Montale e quando arrivo a scuola penso solo di dover fare del mio meglio per portare avanti il mio lavoro. La rabbia è tanta. Ma devo tenerla sotto controllo”, ha detto. E ha concluso rivendicando la sua voglia di avere giustizia per quanto accaduto essendo intenzionata anche a chiedere risarcimenti per il danno subito.

Avatar photo

Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.