Mentre era fermo alla fermata di via Galbani, un conducente della linea 350 è stato aggredito da un passeggero al quale l’autista aveva chiesto di indossare la mascherina. All’invito dell’autista l’uomo gli ha sferrato un pugno in faccia e poi è scappato. Sul posto sono intervenute le forza dell’ordine. L’autista è stato accompagnato in ospedale per le cure. L’episodio segue di poche ore quello avvenuto nella giornata di ieri al capolinea di Tobagi, dove un altro lavoratore Atac è stato aggredito da un viaggiatore che voleva salire a bordo di un bus con un arco e delle frecce. Atac, «nel condannare fermamente l’accaduto ed esprimere solidarietà ai propri dipendenti, invita tutti i cittadini al rispetto di chi, col proprio lavoro, consente il funzionamento di un servizio pubblico essenziale garantendo il diritto alla mobilità», si legge nella nota di Atac.
I SINDACATI
Le sigle sindacali, prima fra tutte la Faisa Cisal, hanno chiesto all’Azienda un incontro urgente per parlare della sicurezza del personale anche alla luce dei tantissimi casi di aggressione avvenuti da due settimane a oggi. Ricordiamo anche l’addetto di stazione che al Pigneto è stato colpito con un pugno in pieno volto.
LA SOLIDARIETA’ DELLA RAGGI
In un tweet la sindaca di Roma Virginia Raggi esprime «solidarietà e vicinanza ai due dipendenti dell’Atac aggrediti in questi giorni sul posto di lavoro». «Sono episodi di violenza gravissimi e inaccettabili. – scrive Raggi – Ringrazio le forze dell’ordine per essere intervenute. Invito tutti i cittadini a rispettare le regole».

Redazione

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