Il vertice Governo-Regioni
Chiusure delle Regioni, si cambia: in vigore dal lunedì, dopo marzo riaprono i luoghi della cultura
Maggiore concertazione con le Regioni e gli enti locali, segnali di riapertura ma anche conferme di quanto fatto dal precedente governo Conte. Nell’incontro tra Governo e Regioni tenuto questa mattina in videoconferenza è emersa la strategia dell’esecutivo Draghi per la gestione della pandemia di Coronavirus.
All’incontro, che ha visto presenti per l’esecutivo i ministri degli Affari regionali e della Salute, Mariastella Gelmini e Roberto Speranza, oltre al presidente dell’Associazione Comuni (Anci) Antonio Decaro e quello dell’Unione delle Province (Upi) Michele de Pascale, è stato confermato che attualmente verrà confermato il sistema dei parametri per definire i colori delle Regioni, ma che questo “si può affinare, ma probabilmente non con il decreto in arrivo, ci vorrà un tavolo tecnico”, ha spiegato la ministra Gelmini.
Un segnale di apertura a Regioni e Comuni è arrivato dalla neo ministra, che ha precisato come “per rendere più agevole la programmazione delle attività economiche, le chiusure non entreranno più in vigore di domenica ma di lunedì”. Un modo per “aiutare le attività economiche che non perderanno il week end”.
Pur confermando dunque il sistema a fasce, eredità del precedente governo Conte, perché “l’obiettivo principale anche per le prossime settimane e per i prossimi mesi”, è scongiurare un lockdown generalizzato, la Gelmini ha sottolineato il “cambio di metodo, ci siamo siamo visti domenica e ci stiamo rivedendo oggi. Gli incontri saranno sempre più frequenti e costanti”.
IL NUOVO DPCM – E a proposito di incontri e clima di collaborazione con Regioni e Comuni, in merito al prossimo provvedimento anti-Covid del governo, col Dpcm in scadenza il 5 marzo, il ministro degli Affari Regionali ha rassicurato gli enti locali anticipando che già “nella giornata di domani, con grande anticipo rispetto alla scadenza del 5 marzo”, sarà fornita alle Regioni una prima bozza del futuro Dpcm. “Per l’esecutivo Draghi è fondamentale il confronto costante con le Regioni e anticipare le decisioni, in modo da lasciare ai cittadini il tempo necessario per poter organizzare la propria vita”, ha spiegato il ministro.
I LUOGHI DI CULTURA – Buone notizie arrivano anche sul fronte della cultura. L’esecutivo sta infatti lavorando ad una “graduale riapertura dei luoghi di cultura” una volta “superato il mese di marzo”, ha precisato il ministro Gelmini.
Attenzione però, perché pur essendo “un segnale che va nella giusta direzione” non va corso il rischio “di dare un messaggio sbagliato ai cittadini, bisogna assolutamente scongiurare la terza ondata. Ma lavoriamo, con fiducia, per un graduale, responsabile e attento ritorno alla normalità”.
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