Simone Ruzzi, in arte Cicalone, ormai è uno youtuber di successo. Le sue ‘ronde’ in giro per la metro a Roma, così come i suoi video nei quartieri più periferici e pericolosi della capitale italiana e non solo, sono viste da milioni di persone. Pochi giorni fa Cicalone è stato coinvolto in una collutazione in una stazione metropolitana, in cui secondo lui è stato aggredito da un gruppo di persone latino-americane. In un’intervista al Fatto Quotidiano, il pugile youtuber risponde alla domanda: “Buttarsi in politica o no?”. “A questo punto me lo domando perché la gente mi dice: ma chi cazzo sei? Ma che vuoi?”.

I riferimenti a una sua possibile discesa in campo sono continui nell’intervista: “Ho molti consigli da dare a chi governa”. “Sto valutando seriamente di darmi alla politica. Con i voti che prendo sarò io a dire a te… “chi cazzo sei?”. La retorica non gli manca a Cicalone, quando dice: “Il mio amore per il pugilato (e anche per il king boxing, se vogliamo dirla tutta) è andato di pari passo con un’aspirazione che da bambino mi porto dentro: difendere i deboli, gli incolpevoli, le vecchiette, anche le donne più giovani, anche i maschi”. Insomma, un uomo caritatevole. Pronto a diventare politico.

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