I cani che riconoscono patologie su base biologica”, ha detto il ministro dell’innovazione britannico Lord Bethell, “sono già una realtà. Riescono a fiutare alcuni tipi di tumore e altre malattie, quindi crediamo che questa possa essere un’innovazione importante. Potrebbe portare grandi risultati nella lotta al coronavirus, perché un cane potrebbe scovare velocemente il virus”.