Immuni anche senza essere entrati in contatto con il virus. È l’ipotesi emersa dallo studio di un team di ricercatori californiani del Center for Infectious Disease and Vaccine Research presso La Jolla Institute for Immunology, e pubblicato sulla rivista Cell. Esisterebbe, alla luce degli esperimenti condotti, una sorta di ‘preimmunità‘ al virus generata da altri coronavirus con cui si è entrati in contatto e che hanno portato, ad esempio, a un semplice raffreddore.

Gli scienziati hanno isolato 20 persone mai esposte al virus e i test condotti sul loro sangue hanno dato un’ottima risposta immunitaria al SARS-CoV-2. I ricercatori hanno analizzato le cellule del sistema immunitario, chiamate cellule T che, in 11 dei 20 campioni, hanno contrastato il coronavirus.

Secondo i ricercatori, dunque, parte della popolazione, californiana in questo caso, è stata esposta a qualche coronavirus precedente, che ha generato una immunità almeno parziale contro il nuovo.

Lo studio ha però dei limiti. Innanzitutto il campione molto ristretto che potrebbe rendere la percentuale dei “preimmuni” molto più bassa. E poi, sottolineano gli scienziati, non è detto che i soggetti in questione non sviluppino nessun sintomo. È possibile, piuttosto, che manifesteranno una sintomatologia più lieve.