Stroncato da un infarto a soli 44 anni. È morto così l’attore Libero De Rienzo, napoletano, che aveva intrapreso la carriera nello spettacolo seguendo le orme del padre Fiore, già aiuto regista di Citto Maselli. La procura di Roma ha aperto ha aperto un fascicolo di indagine e disposto l’autopsia sul corpo dell’attore per accertare la causa della morte. A rinvenire il corpo senza vita di De Rienzo ieri sera, nella sua abitazione in zona Madonna del Riposo, è stato un amico, preoccupato perché non aveva sue notizie da qualche giorno.

L’attore, nato nel quartiere napoletano di Chiaia, a soli due anni si era trasferito con la famiglia a Roma, pur essendo legatissimo alla sua città natale. Lascia due figli di 2 e 6 anni, avuti con la moglie Marcella Mosca, costumista.

De Rienzo aveva vinto anche il David di Donatello, nel 2002, per la sua interpretazione da attore non protagonista per ‘Santa Maradona’ di Marco Ponti. Sempre con Ponti aveva lavorato in ‘A/R Andata + Ritorno‘ (2004), in cui è protagonista insieme a Vanessa Incontrada. Era stato anche sceneggiatore, nonché regista e attore, nella pellicola ‘Sangue – La morte non esiste’ con cui ottiene anche dei riconoscimenti.

Nel 2009 ottiene un grande successo di critica portando sul grande schermo la vita di Giancarlo Siani, giornalista de Il Mattino, ucciso nel 1985 dalla camorra, col film di Marco RisiFortapàsc’.

Nel 2014 è invece protagonista di ‘Smetto quando voglio‘, commedia diretta da Sydney Sibilia sulla vicenda di una banda di giovani laureati che si improvvisano spacciatori: De Rienzo parteciperà anche ai due sequel del film, ‘Smetto quando voglio – Masterclass’ e ‘Smetto quando voglio – Ad honorem’.

De Rienzo aveva anche lavorato in alcune produzioni televisive, tra cui il film tv ‘Più leggero non basta‘ (1998), con regia di Elisabetta Lodoli, e le miniserie tv ‘Nassiriya – Per non dimenticare‘ (2007), di Michele Soavi, e ‘Aldo Moro – Il presidente‘ (2008), regia di Gianluca Maria Tavarelli.

A trovare il corpo senza vita di De Rienzo, alle 20 di ieri sera in un appartamento in zona Madonna del Riposo, a Roma, è stato un amico dell’attore. Secondo l’Agi questo era preoccupato perché non aveva sue notizie da qualche giorno. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione Madonna del Riposo, anche se sul corpo dell’attore non vi sarebbero segni di violenza.

Dopo i funerali, la cui data non è stata ancora fissata, De Rienzo sarà sepolto in Irpinia, accanto alla mamma.

Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo della cultura e dello spettacolo. Il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha definito “terribile” la notizia della morte di De Rienzo, una scomparsa “che ci lasci tutti senza parole”. “Perdiamo un giovane talento, un protagonista del cinema italiano che già aveva visto riconosciuta la sua arte con la doppia vittoria del David di Donatello nel 2002 e nel 2006. Il mondo della cultura italiana si stringe con affetto e cordoglio alla sua famiglia, ai suoi piccoli figli, alla moglie e a tutte le persone che lo hanno amato, stimato e apprezzato”, ha aggiunto Franceschini.

Messaggi anche dai colleghi che hanno lavorato col 44enne: “Che dolore Picchio. Mi stringo alla tua famiglia“, scrive su Instagram Stefano Accorsi, con con De Rienzo aveva lavorato in ‘Santa Maradona’. “Solo ora leggo ciò che non avrei mai pensato di leggere… Liberoooooo io sono senza parole, senza fiato mentre mi stanno preparando sul set… le mie lacrime scendono senza riuscire a fermarsi… cosa devo dire.. niente… solo piango per te.Ti voglio bene e te ne ho sempre voluto”, scrive invece Vanessa Incontrada, coprotagonista in ‘A/R Andata + Ritorno’.

 

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Mentre Edoardo Leo, con lui sul set della commedia ‘Smetto quando voglio’, lo ricorda così: “Ora mi viene in mente solo quanto mi hai fatto ridere e divertire. Nient’altro. È l’unica cosa a cui penso. A quante risate irresistibili ci siamo fatti insieme. Riposa in pace Picchio. È stato bello fare un lungo pezzo di strada con te”.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.