L’attivismo politico dei giovani spesso sfida le concezioni della politica tradizionale, stimola il dibattito pubblico, mettendo in discussione le decisioni che riguardano il bene comune con la propria forza plasmante caratteristica.
In tal senso, le dinamiche del contesto sociopolitico dell’ultimo anno hanno rianimato l’interesse di diverse realtà giovanili, contribuendo alla produzione di idee innovative in grado di combinare energie, voglia di cambiamento e concretezza delle intenzioni.

È da qui che nasce il progetto “G.A.P. – Giovani Attivisti per la Partecipazione”, un progetto cofinanziato tramite il Programma Erasmus+ grazie al quale sei associazioni del terzo settore hanno aperto canali di dialogo per favorire la partecipazione dei giovani al processo democratico.

Nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 maggio, nelle cornici di Palazzo delle Esposizioni e della sala “X Roma” di Via Nazionale, si è svolto l’evento conclusivo del progetto, organizzato dall’Associazione “Europa per l’Italia”, un gruppo di giovani europeisti che, tra le varie attività, hanno dato vita al podcast “Madri d’Europa” in collaborazione con il think tank “Orizzonti Politici”: un racconto storicamente ed emotivamente travolgente che raccoglie le esperienze di vita delle donne che hanno fatto grande l’Europa.

L’evento “L’UE secondo i giovani italiani” ha visto la partecipazione di diversi attivisti politici under 35: Giulia Parenti, Responsabile Europa di Azione Under 30; Caterina Cerroni, Segretaria Nazionale dei Giovani Democratici; Simone Leoni, Coordinatore Regionale per Forza Italia Giovani Lazio; l’On. Maria Veronica Rossi, Eurodeputata per la Lega; Jacopo Gasparetti, Portavoce dell’On. Alessandra Todde del MoVimento 5 Stelle; Concetta Bianco, Membro dell’Assemblea Nazionale di +Europa e Simone Forte, Membro della Direzione Nazionale di Gioventù Nazionale e Consigliere in Ufficio di Presidenza del Consiglio Nazionale Giovani.

Questa iniziativa apartitica – ma dalla forte carica ed essenza politica – ha contribuito alla lotta contro l’apatia e l’indifferenza che spesso contraddistinguono lo scenario politico contemporaneo. Incoraggiare i giovani a interessarsi delle questioni pubbliche significa educare se stessi e gli altri su temi politici e partecipare attivamente al processo decisionale del proprio Paese.
Al centro del dibattito i temi vicini alle nuove generazioni: dagli strumenti che l’Ue ha messo in campo nella lotta al cambiamento climatico, passando per le possibili soluzioni all’esponenziale calo demografico del nostro Paese, fino ad arrivare alle prospettive delle prossime elezioni europee di giugno 2024.

La voglia di discutere e di promuovere una vera e propria cultura della partecipazione tra i giovani è fondamentale per costruire insieme un futuro equo e sostenibile in un contesto di dialogo intergenerazionale. È la missione di Europa per l’Italia: l’associazione proseguirà anche nei prossimi mesi con nuove iniziative per discutere dell’Italia e dell’Europa di domani, mirando a coinvolgere sempre più cittadine e cittadini.

“G.A.P. – Giovani Attivisti per la Partecipazione” è un’attività di partecipazione giovanile, cofinanziata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del Programma Erasmus+. Le associazioni che hanno contribuito allo sviluppo e alla messa a terra del progetto sono: Europa per l’Italia, Europiamo, Young Sustainable Pathways, Orizzonti Politici, One Hour for Europe Italia, Agenzia per la Promozione dei Giovani.

*Roberta Ruggieri ed il team di EPI

Roberta Ruggieri

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