Un vasto incendio è scoppiato oggi a Mosca, causato a seguito di un attacco da parte di droni. Secondo quanto riportato dall’agenzia RbcUcraina, che fa riferimento a canali Telegram locali, il rogo è divampato nella zona sud-occidentale della capitale russa colpendo l’officina dell’impianto elettronico Tomilinsky a Lyubertsy, che produce elettronica per missili.

Al momento, non sono stati forniti ulteriori dettagli in merito all’incidente. Con le stesse modalità, nella notte sono state attaccate anche le città russe di Kurchatov, sede di una centrale nucleare, nella regione russa di Kursk, danneggiando un edificio amministrativo e un edificio residenziale, e quella di Pskov. Il tutto mentre le forze militari ucraine sono penetrate nella prima linea delle roccaforti russe nella regione di Zaporizhzhia.

Contemporaneamente, il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto un altro drone nel territorio di Lyuberetsky, situato a sud di Mosca.

Secondo il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, diffuso in mattinata su Facebook, la Russia ha perso nell’ultimo giorno 470 uomini, facendo salire a 263.490 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina.

Redazione

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