Le forze armate ucraine hanno registrato perdite significative tra le truppe russe nella zona del delta del fiume Dnipro, nel sud dell’Ucraina. Secondo lo Stato maggiore di Kiev, nelle ultime 24 ore le truppe ucraine hanno eliminato 640 soldati russi, distrutto 14 carri armati, 11 veicoli corazzati da combattimento e 7 pezzi di artiglieria. A dare notizia dei fatti, la portavoce del centro stampa militare Sud ucraino Nataliya Gumenyuk tramite la tv pubblica ucraina.

Le operazioni militari si stanno concentrando sulle isole del delta del Dnipro, dove le forze russe hanno schierato una flotta fluviale per controllare il passaggio delle navi civili. L’esercito ucraino ha utilizzato droni e missili anti-nave per attaccare le navi russe, causando danni significativi.

Le perdite russe nella zona del delta del Dnipro sono un duro colpo per le forze di invasione. L’esercito ucraino sta dimostrando di essere in grado di infliggere pesanti perdite ai russi, nonostante il vantaggio numerico dell’esercito invasore. La distruzione della flotta fluviale russa nel delta del Dnipro andrebbe a qualificarsi come un importante successo per l’Ucraina: costituirebbe un un colpo al controllo russo sul Mar Nero e sulla costa meridionale dell’Ucraina.

Anche secondo l’Istituto statunitense per lo studio della guerra (Isw), gli occupanti russi hanno subito perdite significative a causa del supporto insufficiente sulle isole del delta del Dnipro.

Redazione

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