Il numero totale di truppe ucraine e russe uccise o ferite dalla guerra in Ucraina iniziata 18 mesi fa si avvicina a 500.000. Il bilancio arriva da funzionari statunitensi, ma le cifre – difficili da stimare – restano camuffate da Mosca, che tende a sottovalutare le proprie perdite, con Kyiv che non divulga bollettini ufficiali. Numeri alla mano si calcolano 300.000 vittime militari russe, con 120.000 morti e 170.000-180.000 feriti, mentre quelle ucraine a circa 70.000 morti e 100.000-120.000 feriti.

A riportarlo è il News York Times che prende in considerazione anche un altro fattore: quello della dimensione dell’esercito: Putin può contare su una popolazione notevolmente più ampia da cui reclutare nuove truppe, tuttavia  la guerra ha avuto un pesante impatto su entrambi i lati, in primis sui civili, con migliaia di vittime e milioni di sfollati.

L’Ucraina ha cambiato le sue tattiche in campo di battaglia, cercando di ridurre i decessi e preservare la forza di combattimento di prima linea, con il Paese che sta affrontando sfide come la carenza di cure mediche immediate sul fronte e il rischio di esaurire le scorte di munizioni.

Numeri e i paragoni

Le stime delle vittime si basano su immagini satellitari, intercettazioni di comunicazioni, social media e rapporti dei media da parte dei giornalisti presenti in loco, nonché rapporti ufficiali dei due governi.

A confronto, l’Ucraina ha subìto un numero di morti militari che supera già quello delle truppe americane morte durante la guerra in Vietnam e approssimativamente uguaglia il numero di forze di sicurezza uccise durante l’intera guerra in Afghanistan.

Redazione

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