Una ondata di ritorno del Coronavirus in Italia “è verosimile”. A dirlo è stata la virologa Ilaria Capua, direttrice della One Health Center of Excellence dell’Università della Florida, in collegamento con la trasmissione DiMartedì su La7.

La scienziata ha ricordato che “questo virus lo conosciamo pochissimo. Quello che possiamo dire lo facciamo sulla base di quello abbiamo visto in passato, quindi quando un virus si endemizza in una popolazione fino a quando il rapporto tra circolazione virale e immunità di gregge non si equilibra si continueranno ad avere dei casi”. Per la virologa quindi “durante la tarda primavera e l’estate ci saranno alcuni casi, che mi auguro non saranno numericamente così rilevanti da ingorgare gli ospedali”, mentre a settembre “sarebbe opportuno partire con un piano di preparazione alla seconda ondata, che potrebbe avvenire”.

Come si fa ad evitare la potenza di una nuova ondata? “Rispettando le misure di distanziamento sociale e di igiene”, ha spiegato in collegamento Ilaria Capua. Dalla virologa è arrivato quindi un appello a “nonni e nonne”: “Fino a quando non si sarà stabilizzata la situazione epidemiologica, le persone anziane dovranno mettere loro stesse  meno a rischio e quindi ridurre quelle attività che sono a rischio”.

Parlando invece del contagio tra i bambini, Capua ha sottolineato che per nostra fortuna sono risparmiati da questo virus, ringrazio il caso che ci ha mandato un virus che non uccide i bambini”. Ma se domani i più piccoli diventeranno anche loro vittime di questa malattia “questo non lo possiamo escludere”, ammette la virologa, “anzi credo che bisognerà prepararci”.


Infine un intervento anche sui parrucchieri, che ieri hanno protestato per la ripartenza lenta previsto dal Dpcm. “Se i parrucchieri riuscissero ad applicare delle misure di contenimento, con appuntamenti fissati bene e senza attesa, non vedo per quale motivo non si possa tornare a lavorare”, ha detto la virologa.

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