Il caso a Sanremo
John Travolta, il balletto ‘scandaloso’ e il polverone sulle scarpe U-power ‘boom di vendite’: sospetto pubblicità occulta con l’ad Uzzeni sorridente e soddisfatto sotto al palco di Sanremo 2024
“In anteprima le nostre nuovissime scarpe” firmate U-Power. Questo è bastato per sollevare un polverone sulla gag di John Travolta al Festival di Sanremo 2024. Il video postato sui social dell’azienda ha scatenato il sospetto di pubblicità occulta alla kermesse Sanremese. Nell ultime ore si era già acceso il dibattito riguardo la penosa esibizione del Ballo del Qua Qua, un siparietto definito dallo stesso Fiorello uno dei momenti “più bassi della televisione italiana”. Come se non bastasse la mancata firma della liberatoria di Travolta per il balletto cancellato dalla Rai e irreperibile sui social di mamma Rai adesso arriva anche la polemica contro l’azienda U-Power leader dell’abbigliamento antinfortunistica.
John Travolta sul palco dell’Ariston con le scarpe U-Power
Si vede John Travolta che balla sul palco dell’Ariston indossando un paio di sneaker e in sovrimpressione la scritta “in anteprima le nostre nuovissime scarpe”. L’accusa è che la società novarese, 270 milioni di fatturato nel 2022, abbia utilizzato il festival di Sanremo e il servizio pubblico per farsi pubblicità. E in prima fila – ieri durante l’esibizione di John Travolta – sotto il palco sorrideva un soddisfatto Franco Uzzeni, 74 anni, presidente del gruppo novarese produttore delle sneaker dello scandalo.
Il commento di Uzzeni leader di U-Power
E lo stesso Uzzeni ammette che ora, dopo il “ballo del qua qua” che tanto sta facendo discutere l’Italia, tutti vogliono le scarpe U-Power. Smentisce però di avere qualcosa a che fare con l’accordo tra l’attore e la Rai. “In merito ai contenuti della performance, gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica del festival di Sanremo”, specifica una nota.
Con sede centrale a Paruzzaro, la società è specializzata nella produzione di scarpe antinfortunistiche e abiti da lavoro. Tra i testimonial ha anche la conduttrice televisiva Diletta Leotta e il pilota di Formula 1 Charles Leclerc che promuove i caschetti protettivi e i guanti professionali anti-urto.
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