In prima linea per aiutare le persone in difficoltà e la società nell’affrontare l’emergenza provocata dalla pandemia di Coronavirus. Sono tanti i nomi noti dello ‘star system’ a essere scesi in campo, con varie iniziative, per dare un aiuto a chi ne ha più bisogno. Ma non può passare sotto traccia quanto sta facendo l’attore di Hollywood Sean Penn che, come raccontato da Deadline, con la sua fondazione benefica ‘Core’ sta dando una mano concreta ai più bisognosi.
L’attore, che aveva fondato la charity benefica nel 2005 a seguito del terremoto ad Haiti, è sceso personalmente tra le strade di Los Angeles, nei quartieri più poveri della città, per eseguire tamponi tra la popolazione più indigente ed impedire che il contagio si diffonda.  In strada con lui i tanti volontari della fondazione ‘Core’ e anche il figlio Hopper.
Per l’attore l’idea di prendere il posto dei soccorritori “da settimane allo stremo delle forze” è sembrata “una scelta intelligente”. “Dopo due settimane con la mia associazione siamo riusciti a effettuare ben 30mila test. Dovremmo arrivare con questo ritmo almeno a 100mila al mese”, ha spiegato Sean Penn, che ha aperto un vero e proprio centro dove si eseguono i test.
La fondazione dell’attore svolge il suo lavoro in collaborazione anche con il comune di Los Angeles e lo Stato della California, ma l’obiettivo è quello di “portare il nostro modello a livello nazionale”, spiega Penn. “Core non è la soluzione ai problemi del virus, ma vogliamo diventare un modello che possa adattarsi a tutte le crisi che la natura impone di affrontare”, ha aggiunto l’attore.

Redazione

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