La Storia a Processo, si chiude la stagione al Parioli Costanzo: a giudizio Edda Ciano Mussolini

Sale l’attesa per l’atto finale de “La Storia a Processo”, martedì 18 marzo 2025, alle 20:30, che conclude la stagione 2024-25, tra Roma e Milano, con l’appuntamento del Teatro Parioli Costanzo, nella Capitale. Sarà infatti Edda Ciano la protagonista dell’ultimo processo del format ideato da Elisa Greco, che da oltre dieci anni porta a giudizio i personaggi della Storia.

“Ho scelto per questo Processo il personaggio di Edda Ciano perché è particolarmente interessante approfondirne l’indomita personalità”, sottolinea l’autrice Elisa Greco, che con le sue provocazioni ha avuto l’abilità di catturare ogni volta attenzione e gradimento di pubblico e critica, sia a Roma che a Milano. “Edda – prosegue la Greco – è un personaggio in cui si sono intrecciate le vicende private, le storie personali con le vicende pubbliche e soprattutto con i momenti drammatici della nostra Storia. Tuttavia, il nostro sguardo si soffermerà sul suo dramma di donna, sulla sua scelta di figlia e di moglie nel momento più tragico della sua vita. E, come sempre, sarà il pubblico a emettere il verdetto”.

Sul palcoscenico del Teatro Parioli Costanzo, divenuto aula di Tribunale, introdotti proprio da Elisa Greco, si confronteranno gli autorevoli protagonisti del dibattimento, che come al solito animeranno la scena con la loro abilità di argomentare all’impronta, in un crescendo di contrasti dai toni ora seri ora ironici, cifra distintiva del format La Storia a Processo. Sarà Ferruccio Auletta, docente ordinario di Diritto processuale civile all’Università LUISS, a condurre il dibattimento quale Presidente della Corte, mentre a sostenere le tesi dell’Accusa, quale Pubblico Ministero, sarà Fabrizio Gandini, Consigliere della Corte di Cassazione. Contro di lui si pronuncerà la Difesa, impersonata dall’Avvocato Annamaria Bernardini De Pace.

A vestire i panni dell’irrequieta e pugnace primogenita del Duce, Edda Ciano, sarà la giornalista Francesca Nocerino. Le tesi a confronto saranno rispettivamente avvalorate dai testimoni. Per l’Accusa, il giornalista, scrittore e fotografo Giuseppe Di Piazza, assieme alla saggista e scrittrice Mirella Serri, autrice del libro “Claretta l’hitleriana. Storia della donna che non morì per amore di Mussolini”. Per la Difesa, invece, Alessandro De Nicola – avvocato e autore del libro “Il Ducetto” – e Flavia Fratello, giornalista di La7.