Torna al Teatro Parioli di Roma “La Storia a Processo! Colpevole o Innocente?”, l’ormai celebre format di Elisa Greco.
Domani, martedì 23 gennaio, alle 20:30, il palco del “Parioli” diventerà un’aula di tribunale che chiamerà a processo Paolina Borghese. Ragion di Stato o Arte come bene comune? Intorno a questo si svilupperà il confronto.
“Come sempre, sarà un dibattimento dialetticamente vivace – commenta Elisa Greco, autrice e curatrice del format – perché, seguendo le dinamiche processuali, vedremo fronteggiarsi due visioni contrapposte. Da una parte la Ragion di Stato, che tuttavia diviene baluardo d’interessi personali. Dall’altra, l’Arte come il Bene della collettività: cosa far prevalere?”.

Come previsto dal format, al termine sarà il pubblico a dare la risposta con il suo verdetto. Prima, però, come detto, il dibattimento. Introdotti da Elisa Greco, entreranno in scena il Presidente della Corte, On. Simonetta Matone, già sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Roma, che condurrà il processo; il Pubblico Ministero Fabrizio Gandini, giudice del Tribunale di Roma, con il compito di sostenere i capi di imputazione e la linea accusatoria, e l’avvocato penalista Sen. Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia che, a sua volta, si batterà per la difesa.

Al centro, a rappresentare la personalità e le scelte di Paolina Borghese sarà l’editrice e Presidente di “Più libri più liberi” Annamaria Malato, mentre si confronteranno con le proprie tesi testimoniali la storica dell’Arte Giulia Silvia Ghia e il direttore dell’Ansa e scrittore Luigi Contu per l’accusa e, per la difesa, la giornalista del TG1 e scrittrice Nathania Zevi insieme al giornalista del Corriere della Sera e scrittore Giuseppe Di Piazza.
Paolina Bonaparte, dunque, è colpevole o innocente? A deciderlo saranno il pubblico con il proprio voto e la giuria formata dagli studenti dell’Università Luiss Guido Carli, che si esprimeranno attraverso il verdetto “social” di Radio Luiss.

Redazione

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