L'applicazione di tracciamento fake
La truffa dell’app Immuni, il download fa scaricare un virus devastante: il pericolo fake
Non è mai realmente riuscito l’esperimento e l’esperienza dell’App Immuni. Un’applicazione per smartphone che doveva monitorare su spostamenti e aiutare a tracciare il link epidemiologico. Non è mai diventata un reale strumento di lotta al coronavirus. Diventa addirittura pericolosa perché c’è in giro un’app fake, falsa, posticcia, che reindirizza l’utente e lo porta a scaricare un virus. A denunciare quest’altra attività di cybercrime – l’ennesima dall’esplosione della pandemia – è il Cert-Agid, struttura del Governo che si occupa di cybersicurezza.
“I criminali informatici stanno diffondendo una versione fake della stessa app attraverso domini creati ad hoc”, ha denunciato il Cert-Agid. L’obiettivo dei criminali informatici è quello di portare l’utente a scarica un virus che si chiama Alien. Questo virus è in grado di prendere il controllo dello smartphone e anche svuotare il conto corrente dell’utente malcapitato. “A segnalare la presenza della fake app Immuni – ha spiegato Cert-Agid – è stato il gruppo di ricercatori di Malware Hunter Team (MHT) attraverso un tweet”, poi grazie anche “al contributo di D3Lab, sono stati individuati i domini che ospitavano la fake app”.
L’applicazione di contact tracing è uscita via facendo dal dibattito pubblico. Immuni è stata scaricata da poco più di 10 milioni di utenti. Naturalmente il download non era stato reso obbligatorio. Un po’ per poca efficacia della campagna di informazione e un po’ per paura di vedere violata la propria privacy, la stragrande maggioranza degli italiani non ha scaricato l’app. Si può parlare di un vero e proprio flop. Non è comunque la prima volta che Cert-Agid lancia un allarme in questo senso. A giugno aveva allertato su una campagna di virus informatici, diffusa via mail, con il pretesto di far scaricare un file denominato Immuni che invitava a cliccare su un sito fasullo che imitava quello della Federazione Ordini dei farmacisti italiani.
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