È stato il figlio a scoprire il cadavere di Carmela Fabozzi nella casa dove viveva con la madre. Senza vita, ferita, colpita più volte con un oggetto contundente. Al momento è un giallo quello della 73enne trovata morta a Malnate, in provincia di Varese. Sul caso indagano i carabinieri. Per omicidio.

Il figlio era tornato a viveva da circa un mese con la madre. Si era separato dalla compagna. Secondo le prime informazioni riportate dall’Ansa sul corpo della donna sono state rinvenute diversi segni di aggressione. La donna è stata colpita ripetutamente con un corpo contundente, forse una spranga.

Ricostruisce il quotidiano Il Giorno che la porta dell’appartamento era aperta, il cadavere per terra in mezzo a una pozza di sangue. Nessun segno di scasso, la donna ha presumibilmente aperto la porta a chi è entrato. L’appartamento è stato messo sotto sequestro così come il cellulare della donna.

Fabozzi era una persona riservata, era in pensione dopo aver lavorato per tanti anni in Svizzera. In un primo momento gli inquirenti avevano preso in considerazione la pista dell’incidente domestico: un malore che avrebbe fatto cadere e urtare la donna contro un mobile e per terra. Le ferite però raccontano un’altra storia. Sul corpo è stata disposta l’autopsia.

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese sono intervenuti ieri sera, dopo l’allarme lanciato dal figlio, sul luogo del delitto. Non si esclude la pista di una rapina culminata nel massacro mortale. Al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.