Messico, giornalista decapitato: è il 17esimo reporter assassinato in 20 giorni

Il Messico si conferma come il luogo più pericoloso al mondo per i giornalisti. A confermare quella che è una definizione dell’Ong Reporters Sans Frontieres è il 17esimo omicidio in 20 giorni. Julio Valdivia era un reporter di El Mundo. Si occupava di cronaca nera ed era stato minacciato di morte.

È stato ritrovato ai bordi di una ferrovia. Il cadavere era decapitato. La scena modificata per far sembrare l’accaduto un incidente: il corpo era posizionato sui binari come se fosse stato il treno a far saltare la testa del giornalista. La Fiscalia General del Estado ha escluso da subito l’ipotesi. Il corpo era stato invece trascinato a lungo e gettato come se fosse uno scarto. Poco lontano dal cadavere, la motocicletta del giornalista. Valdivia lavorava a El Mundo de Cordoba dal 2014. L’omicidio si è verificato precisamente a Tezonapa, dove il giornalista viveva.

In un articolo del giornale la redazione esprime cordoglio per la scomparsa del collega e lamenta la situazione dei giornalisti che lavorano in Messico, in zone spesso pericolose come quella dove operava Valdivia. “Oggi che questa casa editrice ha perso Julio Valdivia in circostanze crude e violente, è il momento di tornare a chiederci: i giornalisti vivono per informare o muoiono per informare? E per quanto ovvia possa sembrare la questione, è necessario sottolinearlo perché fino a quando il messaggio non sarà arrivato chiaramente, continueranno ad uccidere ai reporter che fanno il loro lavoro. Noi ci neghiamo a vedere l’assassinio di Julio come un numero in più, non vogliamo che la sua morte sia una cifra perché, oltre a essere giornalista, era un collega, un amico, un padre, un cittadino … un essere umano, come tutti gli altri”.

I giornalisti hanno organizzato una protesta non-violenta a Veracruz per chiedere giustizia per la morte del reporter sia alla Comision Estatal para La Atencion y Proteccion de Los Periodistas (Ceapp), sia al Congresso e alla Procura generale. Il Segretario di Stato e Capo della Polizia Hugo Gutierrez ha condannato l’omicidio di Valdivia. “Sono sicuro che nelle prossime ore troveremo i responsabili che pagheranno per questo atroce atto”, ha aggiunto Gutierrez.

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Redazione