“Alla deriva da sette giorni, eravamo in 75″. E’ quanto raccontano i 25 superstiti, tutti uomini, di un viaggio partito dalla Libia a bordo di un gommone soccorso nel primo pomeriggio del 13 marzo da Ocean Viking. I naufragi vagavano nel Mediterraneo da una settimana nonostante le richieste di aiuto che sarebbero state ignorate dalle autorità libiche. Per giorni – raccontano – hanno visto volare aerei ed elicotteri sul gommone ormai alla deriva ma di non avere ricevuto soccorsi. Sarebbero dunque oltre cinquanta le vittime decedute per ustioni da carburante, per sete, per fame e per freddo, tra cui alcuni bambini risucchiati dal mare che sta diventando sempre di più un cimitero.

Naufragio migranti, sette giorni alla deriva senza soccorsi: almeno 50 morti

A denunciare l’accaduto, su X, è Sos Mediterranee, organizzazione impegnata nei soccorsi di migranti, che pubblica anche il video del salvataggio. Secondo una prima ricostruzione, l’imbarcazione era partita dalla Libia ma dopo tre giorni di navigazione si è rotto il motore.  “I sopravvissuti sono partiti da Zawiya, in Libia, sette giorni prima di essere salvati” ha riferito Sos Mediterranee su X. “Il motore si è rotto dopo tre giorni, lasciando la barca alla deriva senza acqua né cibo”. Secondo l’organizzazione, “i sopravvissuti dicono che almeno 60 persone sono morte durante il viaggio, tra cui donne e almeno un bambino”.

Sos Mediterranee spiega che “dopo il salvataggio di ieri di 25 persone in condizioni di salute precarie (molti presentavano sintomi di ipotermia, ndr) è stata effettuata un’evacuazione medica con la Guardia costiera italiana; due persone svenute che le nostre squadre non sono riuscite a rianimare sono state trasportate in Sicilia in elicottero”.

Naufragio migranti, a Lampedusa oltre 350 persone all’hotspot

Tra i sopravvissuti ci sono 12 minori, due dei quali under 13. La nave, che adesso sta facendo rotta verso Ancona, ieri sera è intervenuta per altri due soccorsi che hanno consentito il salvataggio di altre 198 persone. E a Lampedusa torna a riempirsi l’hotspot di contrada Imbriacola. Nella struttura d’accoglienza dell’isola, gestita dalla Croce Rossa Italiana, attualmente sono ospitate 352 persone.

Ocean Viking salva 224 migranti e viene spedita ad Ancona…

Nelle ultime 24 ore Ocean Viking ha soccorso nel Mediterraneo ben 224 migranti in circostanza diverse e adesso dovrà percorrere altri 1400 chilometri per portarli sulla terra ferma, nel porto di Ancona, e  per garantire ai superstiti una assistenza adeguata. Ieri sera – scrive Ocean Viking su X – “il nostro team è stato incaricato dalle autorità italiane di soccorrere un natante, assistito da Trotamar III. L’equipaggio della barca a vela aveva distribuito giubbotti di salvataggio ai naufraghi sulla barca di legno. In salvo 113 persone, tra cui 6 donne e 2 bimbi”. “Questa mattina poi – continua Sos Mediterranee -, il nostro team ha salvato 88 persone da un gommone stracarico con il supporto di Sea Bird 2. Una pattuglia della guardia costiera libica era sul posto, si è tenuta a distanza. Il ponte è stato allertato da un mayday di Frontex e Itmrcc ha chiesto di intervenire”. Secondo quanto riferito dall’ong, il porto sicuro assegnato è stato quello di Ancona. “Il viaggio di 1.450 km – si legge ancora – rischia di peggiorare le condizioni mediche dei naufraghi, alcuni sono ancora attaccati all’ossigeno per riprendersi. Abbiamo chiesto alle autorità italiane un luogo più vicino per lo sbarco dei 224 sopravvissuti”.

Redazione

Autore