“Ti vogliamo morto insieme a tutti i napoletani”. È l’escalation di violenza verbale comparsa sui social in queste ore contro il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Un account anonimo registrato come “Carla” ha minacciato l’ex capo politico in un crescendo di messaggi intimidatori: “Ti vogliamo morto”, “Ti vogliamo morto insieme a tutti i napoletani”, “Dovete morire”, “Morti vi vogliamo morti”.

Al ministro sono arrivati messaggi di solidarietà dal Movimento 5 Stelle, con la vicepresidente del Senato Paola Taverna che scrive: “Non saranno un manipolo di haters e le loro ignobili minacce a fermare il grande lavoro che Luigi Di Maio sta svolgendo a servizio del Paese e che tutti riconosciamo. A lui, e ai napoletani finiti nel mirino dei violenti attacchi, va tutta la mia vicinanza”.

A schierarsi con Di Maio anche Emanuele Fiano del Pd, da tempo vittima di minacce antisemite: “Denunciamo il clima di odio sui social e ci auguriamo che i responsabili delle minacce verso chiunque rivolte siano individuati e consegnati alla giustizia”. Vicinanza al ministro anche da Italia Viva con Camillo D’Alessandro: “Questo clima di odio è intollerabile, la politica faccia fronte comune”.

Dal centrodestra, pur manifestando solidarietà, si è ricordato come in passato “sul clima d’odio è stato costruito il consenso”, ha sottolineato per esempio Simone Baldelli di Forza Italia.

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